Finalmente un po' di linea internet a casa yeee! Nella scorsa settimana mi sono riletta The Selection e un paio di giorni fa ho finito anche The Elite.
The Selection è stata una delle mie prime recensioni, infatti rileggendola a mesi e mesi di distanza mi rendo conto che poteva essere ampliata e scritta meglio. In ogni caso confermo il voto che avevo dato allora: un 3 (anche 3 e mezzo) in quanto è un libro molto carino ma che in sostanza non aveva segnato nulla di particolare se non la faccenda delle caste.
A mesi di distanza (ho procrastinato abbastanza XD) ho deciso di riprendere in mano tutto e sono quindi finalmente arrivata al secondo capitolo della saga. Ecco a voi la recensione di The Elite.
Titolo: The Elite
Titolo originale: The Elite
Serie: The Selection #2
Autrice: Kiera Cass
Anno di pubblicazione: 2014
Casa editrice: Sperling & Kupfer
Genere: distopico, YA
Trama:
Dopo
aver superato la prima fase della Selezione, America fa parte della
Elite.
Sono
rimaste solo 6 ragazze a combattere per il cuore ed il titolo offerti
dal principe Maxton e America ha il cuore ancora diviso. Da una parte
rivive il suo vecchio amore con Aspen, un sei che è entrato a far
parte della guardia reale e che adesso protegge il palazzo dove si
sta svolgendo la Selezione, dall'altra il principe Maxton è
diventato il nuovo punto di riferimento di America, dapprima amici
hanno cominciato a provare qualcosa di molto più profondo.
La
selezione è agli sgoccioli e Maxton vuole essere sicuro di dare il
trono e il suo cuore alla persona giusta. America lo ha da sempre
attirato ma il suo comportamento altalenante lo costringe a
procrastinare la scelta.
In
mezzo a tutti questi intrighi amorosi, c'è sempre l'insoddisfazione
di nordisti e sudisti che continuano ad attaccare il palazzo,
rendendo sempre più necessaria una rapida scelta della futura
principessa.
Con
una eliminazione quantomeno inaspettata, continua il viaggio di sei
ragazze che vorrebbero salire a un trono molto scottante.
Giudizio 4/5:
So che sono un po' affrettata che forse dovrei aspettare la fine della trilogia per poterlo dire, ma questo secondo libro merita di essere letto molto più del primo. The Elite è un libro molto appassionante.
La scrittura è semplice e scorrevole ed i personaggi stanno tirando fuori il meglio ed il peggio di sè.
Il principe Maxton che nel primo libro sembra così tanto pacato e gentile, mostra in questo secondo libro anche un lato estremamente debole e sofferente nei confronti del padre. Si nota quanto Maxton sia ancora privo di poteri e sottomesso alla volontà del re. Già dopo i primi capitoli dove avviene l'eliminazione di Marlee si scopre quanto sia inflessibile il re e quanto poco potere eserciti il principe e quanto per questo lui soffra. Soffre anche fisicamente, ma questo si scoprirà solo più avanti nella storia.
Maxton rivela inoltre altri lati della sua personalità che confondono America, soprattutto quando si avvicina alle altre ragazze della Selezione..Soprattutto con una concorrente inaspettata che sembra essere alla pari con America nella conquista di Maxton. In ogni caso posso dire che The Elite approfondisce molto la figura del principe e così me lo ha fatto adorare ancora di più XD
Per quanto riguarda Aspen, non si vede molto in questo capitolo della saga. Rappresenta l'ancora di salvezza di America, ma nell'effettivo non ci sono molte parti dedicate a lui. Chiaro segno che la ragazza ormai appartiene quasi totalmente a Maxton.
La nostra protagonista invece viene messa davanti a moltissime prove, ma di una cosa sola si può stare certi: i suoi sentimenti oscillano continuamente. Un attimo prima c'è solo Maxton e la forza di combattere per averlo, un attimo dopo il principe fa un gesto che lei interpreta come vuole e subito c'è la fase della disperazione e del ripensamento. Ho dato voto 4 a questo libro perchè ci sono troppi sbalzi d'umore della protagonista. Non dico di essere decisa da subito, ma questi continui cambi di idea sono decisamente eccessivi e spero che nell'ultimo libro non sia così.
La storia in sè è molto bella in quanto le parti tra le sfide della Selezione e le parti di "politica" e storia di Illea si equivalgono e si intrecciano. Non è più una gara al trono ma una scoperta di come fare la principessa e come guidare il Paese. Tra le sfide che hanno le concorrenti vi sono: organizzare un ricevimento per degli ospiti stranieri e presentare un progetto benefico da portare avanti una volta ottenuti i poteri da principessa.
In conclusione: un proseguo di saga decisamente bello, con l'approfondimento dei personaggi e delle politiche del Paese di Illea. Spero che il terzo sia ancora più bello (e forza Maxton!!).
-fine recensione-
La scrittura è semplice e scorrevole ed i personaggi stanno tirando fuori il meglio ed il peggio di sè.
Il principe Maxton che nel primo libro sembra così tanto pacato e gentile, mostra in questo secondo libro anche un lato estremamente debole e sofferente nei confronti del padre. Si nota quanto Maxton sia ancora privo di poteri e sottomesso alla volontà del re. Già dopo i primi capitoli dove avviene l'eliminazione di Marlee si scopre quanto sia inflessibile il re e quanto poco potere eserciti il principe e quanto per questo lui soffra. Soffre anche fisicamente, ma questo si scoprirà solo più avanti nella storia.
Maxton rivela inoltre altri lati della sua personalità che confondono America, soprattutto quando si avvicina alle altre ragazze della Selezione..Soprattutto con una concorrente inaspettata che sembra essere alla pari con America nella conquista di Maxton. In ogni caso posso dire che The Elite approfondisce molto la figura del principe e così me lo ha fatto adorare ancora di più XD
Per quanto riguarda Aspen, non si vede molto in questo capitolo della saga. Rappresenta l'ancora di salvezza di America, ma nell'effettivo non ci sono molte parti dedicate a lui. Chiaro segno che la ragazza ormai appartiene quasi totalmente a Maxton.
La nostra protagonista invece viene messa davanti a moltissime prove, ma di una cosa sola si può stare certi: i suoi sentimenti oscillano continuamente. Un attimo prima c'è solo Maxton e la forza di combattere per averlo, un attimo dopo il principe fa un gesto che lei interpreta come vuole e subito c'è la fase della disperazione e del ripensamento. Ho dato voto 4 a questo libro perchè ci sono troppi sbalzi d'umore della protagonista. Non dico di essere decisa da subito, ma questi continui cambi di idea sono decisamente eccessivi e spero che nell'ultimo libro non sia così.
La storia in sè è molto bella in quanto le parti tra le sfide della Selezione e le parti di "politica" e storia di Illea si equivalgono e si intrecciano. Non è più una gara al trono ma una scoperta di come fare la principessa e come guidare il Paese. Tra le sfide che hanno le concorrenti vi sono: organizzare un ricevimento per degli ospiti stranieri e presentare un progetto benefico da portare avanti una volta ottenuti i poteri da principessa.
In conclusione: un proseguo di saga decisamente bello, con l'approfondimento dei personaggi e delle politiche del Paese di Illea. Spero che il terzo sia ancora più bello (e forza Maxton!!).
-fine recensione-
Cappellaio, un the di metà mattina grazie :3
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