Ecco la recensione di un libro... inaspettato oserei dire. Non era nei miei piani leggere Will ti presento Will, ma ho letto che qualche giorno fa, i libri di John Green sono usciti con una nuova grafica. Inoltre qualche giorno fa dovrebbe anche essere uscito il film tratto da uno di questi libri "Colpa delle stelle". Dato queste recenti notizie, ho deciso di predere in prestito il libro scritto da John Green che mi sembrava più "leggero" se così vogliamo dire. Ecco quindi una -inaspettata- recensione di Will ti presento Will.
Titolo: Will ti presento Will
Titolo originale: Will Grayson, Will Grayson
Autori: John Green e David Levithan
Anno di pubblicazione: 2011
Anno di pubblicazione: 2011
Casa editrice: Piemme
Genere: YA
Trama:
Will Grayson fa una vita solitaria. Vive da solo con la madre e deve tenere nascosta la sua relazione virtuale con Isaac e il fatto di essere omosessuale.
Anche Will Grayson se vorrebbe stare per conto suo ogni tanto, ma l'amico Tiny gli impedisce di isolarsi dal mondo e fa di tutto per spingerlo a mettersi con una ragazza di nome Jane.
Cosa succede quando due Will Grayson si ritrovano per caso di notte in un sexy shop di Chicago? Semplice: si incasinano (o si risolvono) la vita a vicenda.
Giudizio 2,5/5:
Non posso proprio dargli 3. Per me 3 è già un voto buono, quindi diciamo che è sufficiente.
Premetto che non ho letto nessuna recensione di questo libro prima di averlo finito e devo dire che l'inizio è molto ma molto incasinato. Fino al momento in cui i due Will non si incontrano, non avevo capito che il libro era narrato da due persone diverse. C'erano cose che non mi quadravano, ma in linea di massima posso dire che il distacco tra le due voci narranti non è così netto. Pensavo che ci fosse un solo Will che aveva Tiny come amico e di sera chattava con Isaac. La cosa sospetta era il fatto che alcuni capitoli non avevano le maiuscole dopo un punto, ma non pensavo che la cosa servisse a definire il Will Grayson amico di Tiny (con le maiuscole), da quello innamorato di Isaac (senza maiuscole).
Confusione a parte, veniamo ora al dunque. Il libro mi è piaciuto perchè parla di maturità, dei personaggi o meglio dei giovani, che riescono a superare la loro mentalità chiusa per sentirsi più felici. Almeno, questa è stata la mia impressione. Sto parlando non solo di Will che supera il fatto di non immischiarsi nella vita altrui, o dell'altro Will sempre da solo, ma anche di Tiny l'altro grande protagonista del libro. Gay dichiarato, decide di mettere in scena il musical della sua vita ma d'improvviso gli eventi lo portano a cambiare drasticamente la trama e ad incentrare la sua opera sull'amore.
Oltre alla maturità il libro tocca temi delicati come l'omosessualità, la sessualità in generale, l'isolamento e la depressione, anche se a farla da padrone è il tema dell'amicizia. Gli spunti di riflessione in questo libro sono davvero molti.
I personaggi sono ben definiti, ognuno con il proprio bagaglio di problemi che si porta sulle spalle ed ognuno che cerca di fare del suo meglio per proteggersi dal mondo esterno. Torniamo sempre quindi alla morale di fondo del libro: proteggersi vuol dire anche allontanare la felicità.
Il tempo del libro, se così possiamo definirlo, è scandito dalla preparazione del musical di Tiny. Inizia quindi più o meno quando Tiny rivela di avere i fondi per mettere in scena la sua opera, fino alla prima nel teatro della scuola. Tutti gli incontri, i drammi, gli amori e i litigi sono quindi compresi in questo lasso di tempo.
Ho quasi finito, devo solo tirare un po' le somme ^^. In conclusione: libro molto bello come temi e morale, ma scritto in modo abbastanza confusionario anche se il linguaggio usato è semplice. Personalmente mi sono identificata un po' in entrambi i Will e ho apprezzato il fatto che hanno imparato qualcosa da.. beh da tutte le cose che gli sono capitate. Vuol dire che pure per me c'è ancora speranza XD
Penso di aver scritto abbastanza, non so se vi ho convinto a leggerlo o meno ma la mia opinione resta un grande nì. Due tazze e mezza.
-fine recensione-
Nuuu :O non può deluderci in questo modo :(
RispondiEliminaPrima o poi proverò un altro dei suoi libri, magari riesce a prendermi di più :3 :3
Eliminaç_ç noooooo!!! concordo con Francy: non può deluderci cosìç_ç
RispondiEliminaperò sono curiosa di leggerlo anche io^^ Ho letto Cercando Alaska e Colpa delle stelle, uno più bello dell'altro.
Ah, piacere... Elisa^^
ti seguo da adesso e il tuo angolino mi piace molto! ^^
Ma grazie mille^^ Piacere mio, sono Leacomy o Lea. Ho visto che hai anche tu un blog letterario, quindi mi unirò senz'altro ai tuoi follower ^^
EliminaTi dirò Will ti presento Will non è male ma non è neanche un'opera d'arte. Sarà forse stato il fattore di averlo scritto a quattro mani che lo ha reso così... strano e confuso. Più avanti ritenterò la sorte con John Green XD
Ma siii sono sicura che alla prossima non ti deluderà :3
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