Agatha Christie - E non ne rimase nessuno

Finalmente torno a parlare anche un po' di videogiochi^^ però al contempo parlo anche di libri... Potete notare infatti che nel titolo compare il nome della famosa scrittrice di gialli Agatha Christie e questo videogioco del 2005 distribuito da The Adventure Company, è basato proprio su uno dei suoi romanzi più famosi: Dieci piccoli indiani.

Trama del gioco:

Dieci persone estranee tra loro, vengono invitate in una lussuosa villa su un'isola deserta. La cena procede tranquilla, ma subito dopo gli invitati vengono fatti accomodare nel salone dove viene fatto partire un disco. La registrazione è terrificante. Il misterioso ospite che ha organizzato tutto l'evento accusa ogni invitato di aver commesso un omicidio, li giudica tutti tutti colpevoli ed è pronto ad emettere la sentenza su di loro. La barca con cui le persone sono arrivate è stata sabotata e nessuno se ne può andare.

Mentre passa il tempo gli ospiti vengono eliminati uno ad uno, seguendo lo schema di una terrificante filastrocca su dieci piccoli marinai dei quali non ne rimase nessuno.

Inizia la missione di salvataggio di Patrick Narracott, colui che ha traghettato gli ospiti. L'undicesimo ospite rimasto bloccato per sbaglio sull'isola, dovrà trovare il misterioso assassino prima che riesca ad uccidere tutti gli invitati.

Giudizio 3,5/5:

Non mi fraintendete è un bel gioco, uno dei classici punta e clicca, ma spesso ci si ritrova a girare a vuoto, senza un'idea precisa di cosa bisogna fare e questo mi indispone alquanto.

In ogni caso è un gioco dall'atmosfera terrificante perchè si è sempre in attesa del prossimo omicidio. Per chi ha letto il libro Dieci piccoli indiani è come ritrovarsi nel racconto e si ha l'opportunità di condurre le indagini. "Dieci piccoli marinai andaron fuori a cena. Uno soffocò, che pena! E nove ne restar."

Questo è l'inizio della poesia tremenda che scandisce il tempo e il modo in cui vengono uccise le vittime "Nove piccoli marinai in piedi fino a tardi. Un per sempre va in letargo e otto ne restar."

Ditemi che solo leggendo queste poche righe della poesia non vi ho fatto venire i brividi... inoltre  non sapete che il centrotavola nella sala da pranzo è composto da dieci piccole statuine rappresentati dei marinai e che quando avviene un omicidio, misteriosamente una delle statuette si rompe... adesso lo sapete..
La grafica non è eccezionale (il che fa perdere qualche punto), ma il gioco in fondo punta tutto sulla trama e sulla colonna sonora che mette abbastanza ansia. Io che pensavo fosse un gioco di investigazione ed abilità, mi sono ritrovata fra le mani una cosa abbastanza terrorizzante, non per gli eventi ma per l'atmosfera da film horror.
Ricordo che, sicura di me, ho iniziato a giocarci di sera, ma ho dovuto interrompere e riprenderlo in pieno pomeriggio, quando il sole entra prepotentemente dalle finestre ed in casa avevo qualcuno di sveglio da poter chiamare ogni tanto nei momenti più cupi.

Della trama posso svelarvi questo: ci sono più finali a seconda di determinate scelte che compie il giocatore-Narracott; potreste riuscire a salvare qualche ospite, come non salvarne nessuno.
Per alcune curiosità sul gioco e sulle differenze con il libro vi rimando alla pagina di Wikipedia che riporta degli interessanti aneddoti WIKI. (Attenzione contiene spolier)

Notizie generali in pillole:

• il gioco è disponibile per PC o per Wii
• ci sono in totale 10 capitoli, ognuno intitolato come una strofa della poesia dei marinai
• ci sono ben quattro possibili finali
• alcuni oggetti che si prendono, non vengono mai utilizzati (come far dannare un giocatore XD)
• La Chistie è famosa per aver inventato i mitici personaggi di Poirot e Miss Marple, però nell'opera di "Dieci piccoli indiani", uno dei libri più famosi della scrittrice, non vi sono investigatori
• Il titolo originale dell'opera era  "...E poi non ne rimase nessuno".

-fine recensione-

Immagine del nostro "detective" improvvisato con il famoso centrotavola con le statuine che mano a mano si rompono.


Buon weekend a tutti ^^