marzo 23, 2020

Collezione Privata - Eveline Durand

Avevo questo libro da un po' di tempo sul mio scaffale e in questo periodo di isolamento ho avuto modo di leggerlo. Inoltre di questo libro sarebbe dovuta uscire la versione con la copertina rigida ma dato il periodo l'uscita è stata ovviamente rimandata.

Titolo: Collezione privata
Autrice: Eveline Durand
Anno di pubblicazione: 2018
Casa editrice: Delrai Edizioni
Genere: romance steampunk
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Trama:

Julian West Johanson è un medico dall'ego spropositato e uno scienziato eccezionale: nel giardino della sua enorme tenuta ama collezionare creature particolari. Non animali normali, ma esseri prima congelati in celle dalla tecnologia all'avanguardia, nei tempi difficili in cui l’imperatrice Cristine De Mustang non permette agli abitanti di muoversi nei cieli e in modi rapidi via terra. Amante delle aste clandestine, Julian rimane stupito alla vista di una cella criogenica di insolita fattura, che appartiene a un periodo passato, e ancora di più dal suo contenuto: una donna, dall'identità ignota. Sconvolto dalla dubbia moralità della vendita, il suo migliore amico Romery non perde tempo e inizia a fare offerte per un “oggetto” tanto raro, aggiudicandosi la ragazza addormentata con i soldi della famiglia Johanson. A questo punto non gli rimane altra scelta che portare la sconosciuta con loro.
Una storia originale che evoca atmosfere steampunk dai misteri irrisolti, dalle passioni irresistibili, scritta dalla penna magnetica dell’autrice Eveline Durand. Quando non ricordi più chi sei, l’unico obiettivo è capire a chi appartieni.


Recensione:

Steampunk. Per chi non sapesse il significato del termine, con steampunk si indica un ramo della narrativa fantasy che fonde tecnologie avanzate in un'epoca passata. Nel nostro caso si tratta di tecnologie che arrivano alla criogenia e ai cyborg ambientate in epoca vittoriana.
Di solito lo steampunk è un genere che viene utilizzato in un contesto fantasy ma in questo caso fa da contorno ad un libro che possiamo definire romance. Attenzione quindi per gli amanti del fantasy: questo libro non ne ha praticamente traccia. Un po' mi è dispiaciuto perché io stessa avevo acquistato il libro convinta che ce ne fosse, invece la sinossi mi ha altamente tratta in inganno.

La storia parla del dottor Julian Johanson, un collezionista di creature che potremmo dire geneticamente modificate. La sua collezione ha più di 200 pezzi e viene incrementata anche grazie alle aste clandestine illegali presso cui é attivo un fervente commercio di celle per la conservazione criogenica. È proprio ad una di queste aste che viene messa in palio una capsula costruita 80 anni prima, particolarmente interessante per la sua fattura ma anche perché al suo interno è conservata non una creatura ma un essere umano. Julian è affascinato più dalla capsula che sala donna in essa conservata e grazie ad un piccolo aiuto del suo migliore amico Romery, riesce ad aggiudicarsela. Una volta che la cella si trova nella dimora di Julian, la fanciulla immobile attira la sua attenzione più del dovuto. Lui che ha un'opinione della donna molto bassa, si è fatto incantare da una donna che neanche conosce intrappolata in un liquido.
Le cose assumono una piega inaspettata quando a causa di un calo di corrente, la cella si apre e la misteriosa fanciulla si risveglia. La ragazza è senza memoria e viene quindi messa a servizio di Julian come guardia dei cavalli. Unico indizio sulla sua persona: una targhetta con un nome "Stila", ed è quindi così che decidono di chiamarla momentaneamente. La ragazza però può anche aver perso la memoria, ma ha conservato tutti i tratti della sua personalità ovvero l'intelligenza, la furbizia e la spavalderia. Tra lei e Julian si instaura un rapporto molto burrascoso a causa del caratterino provocante di Stila, burrascoso ma estremamente attraente.

Il libro è scritto molto bene, i capitoli sono narrati in prima persona da Julian e Stila alternativamente. La cosa è ben segnata nella pagina indicante il numero del capitolo e quando avviene il cambio della voce narrante viene riportato il nome di chi sta raccontando.  Il lettore riesce ad avere quindi una panoramica intera degli eventi, lasciando però dei buchi nei momenti giusti in modo da dare anche il piacere della scoperta di alcune informazioni importanti date solo al momento opportuno.
Il linguaggio è semplice e vi è un ottimo glossario alla fine del libro che riporta alcune note sui pezzi da collezione di Julian.
Passando al lato puramente estetico, non c'è che dire. La copertina è fantastica, l'inizio di ogni capitolo è segnato da un'intera pagina con numero, titolo, eventualmente il cambio di voce narrante ed é contornato da delle meravigliose illustrazioni. Inoltre i cambi di scena vengono indicati con una linea di separazione, insomma meglio di così non poteva essere sotto il mero profilo estetico.

Quello che potrebbe attrarre maggiormente del romanzo è la particolare ambientazione. Un'atmosfera dell'epoca Vittoriana ma con delle tecnologie più  avanzate che fanno da ponte tra passato e presente. Dopo i primi capitoli dove in effetti la scienza moderna si fonde con il passato nel laboratorio di Julian, lo steampunk viene a mancare e si ha l'impressione di leggere più che altro un romanzo storico. Ho riscontrato inoltre che vengono piazzate in alcuni punti del racconto delle nozioni a livello politico che però sono troppo poche per farne un quadro completo. Sembra che l'autrice abbia voluto in qualche modo introdurre anche i giochi di potere dati dal governo per poi credo svilupparli magari in un secondo romanzo.

Mi sono invece piaciuti moltissimo i temi di fondo del libro. In primis abbiamo la figura della donna, considerata inferiore all'uomo. Julian all'inizio del libro è l'esempio perfetto del maschilista che usa le donne per il proprio piacere ma non le considera alla sua altezza. Altro tema che viene solo accennato è la schiavitù che non viene sviluppato, ma mi ha fatto decisamente piacere essere almeno nominato. Altro bel tema è quello legato all'etica delle sperimentazioni. Le creature che Julian possiede nella sua collezione sono infatti esperimenti e anche se lui li tratta come se fossero dei normali animali domestici particolari (come se per esempio io mi tenessi un alpaca), si tratta pur sempre di mutazioni genetiche create dall'uomo per il suo divertimento.

Veniamo ai due protagonisti del libro ovvero Julian e Stila.
Julian è un uomo di scienza. Narcisista, maschilista e generalmente freddo e distaccato da tutto. Non si cura delle persone che gli stanno attorno finché Stila non entra nel,a sua vita. Il suo carattere è così stimolante che lo irrita ma al tempo stesso lo attrae ed è proprio grazie a lei che riesce a cambiare i suoi modi.
Stila è la ragazza senza memoria a cui è stata raccontata la storiella che è stata trovata sperduta nella preghiera e non sa di essere uscita da una cella criogena. Il suo carattere però è fenomenale. Sempre positiva e combattiva e amante degli animali, perfino di quelli tenuti nella eccentrica collezione di Julian. Il suo passato é il mistero che dà pepe al romanzo. Stila non ricorda nulla, ma ogni tanto qualche breve ricordo riaffiora, dandole la speranza di poter prima o poi ricordarsi tutto. Il suo rapporto con Julian è complesso e lei stessa si rende conto di aver a che fare con una persona estremamente difficile, ma è l'unica che riesce a vedere oltre la sua patina di ghiaccio e a scorgere il brillante uomo che potrebbe diventare. Lo stuzzica, si avvicina e si allontana, anche lei come Julian ama giocare, ma questo gioco diventerà ben presto qualcosa di molto serio.
Il mix dei caratteri dei protagonisti darà luogo ad un'intensa storia d'amore che è sviluppata molto romanticamente.

Il finale è molto aperto con un paio di questioni irrisolte apparse nell'ultima parte del racconto. C'è effettivamente un finale per la storia dei nostri protagonisti ma è stato lasciato lo spazio per un seguito.

In conclusione: un libro con dei protagonisti molto forti che si daranno battaglia ma che si conquisteranno a vicenda, con sempre il mistero dell'identità di Stila che aleggia su di loro. Ottimi i temi di fondo, la scrittura e il lato estetico. Peccato che ci sia meno steampunk di quanto mi aspettassi. 

2 commenti:

  1. Non ho mai letto nulla del genere steampunk ma come filone deve essere molto originale :) Forse, vista la tua conclusione, non è questo il romanzo giusto con cui iniziare...

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    1. Si tratta di un modo più soft rispetto ad altri libri, ma può essere un primo approccio a questo tipo di ambientazioni ;).

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