febbraio 21, 2020

Il Destino della Rosa Blu. L'ascesa - Alexandra Rose

“Il Destino della Rosa Blu” è stato uno dei titoli che ho scaricato quando ho scoperto dell'esistenza del prime reading (attenzione, il libro al momento della pubblicazione dell'articolo non è disponibile ma vi lascio ugualmente il link nel caso lo ridiventasse). Finalmente mi sono decisa a leggere questo titolo perché speravo in un buon fantasy leggero da affiancare alla mia lettura più lunga. Mi avrà soddisfatta?

Titolo: Il Destino della Rosa Blu: L'ascesa
Saga: Il Destino della Rosa Blu #1
Autrice: Alexandra Rose
Anno di pubblicazione: 2018
Casa editrice: autopubblicato
Genere: fantasy 
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Trama:

Elìnor è una giovane fanciulla di venticinque anni che abita insieme a sua madre in un villaggio nei pressi delle Montagne del Nord, catena montuosa più impervia di tutto Algos. La sua vita da erborista e curatrice cambia in modo repentino una gelida mattina, quando scopre che il borgo in cui è nata e cresciuta è stato attaccato da un gruppo di mercenari assoldati dal sovrano della Terra di Helàn. Re Thanatos, infatti, mira a catturarla e averla al suo cospetto. Durante la fuga rocambolesca, la punta di un dardo sfiora la caviglia destra di Elìnor e dal sangue della ferita compare un misterioso e affascinante disegno di una Rosa Blu. Da quel momento in poi la sua vita si intreccia a quella di Dorian, nipote e sicario di Re Thanatos, e il mondo onirico nel quale i due si incontrano da sempre diviene più tangibile e reale. Elìnor si ritroverà coinvolta in qualcosa che sfugge alla sua comprensione, pedina di un destino irto di spine che non ha scelto, ma che si trova costretta a fronteggiare. Il suo coraggio e la sua forza saranno sufficienti a percorrerlo?

Recensione:

Per me questo è stato un libro dolce-amaro. Ci sono elementi che mi sono piaciuti tantissimo ma parti che invece mi hanno lasciato un segno in negativo.

Partendo dalle cose positive, posso senz'altro dire che il libro ha una buona dose di originalità. Come già detto nella trama poco sopra, il villaggio di Elìnor viene decimato e solo lei viene risparmiata a causa di quel tatuaggio a forma di rosa blu spuntato dal nulla. La ragazza per una serie di avvenimenti, viene portata però non dal malvagio re Thanatos, ma da coloro che si stanno opponendo alla sua colonizzazione di tutto il territorio di Algos; i Ribelli. Essi vogliono l'aiuto di Elìnor e del potere nascosto della rosa blu per combattere contro la sottomissione di re Thanatos, ma la ragazza non sa da che parte cominciare per trovare questi misteriosi poteri dentro di sé.
L'unico potere a conoscenza di Elìnor è quello di poter incontrare un ragazzo nei sogni. Grazie allo stile narrativo che segue sia le avventure di Elìnor, sia quelle di Dorian, sappiamo che il ragazzo in questione è appunto il principe nipote del re Thanatos. Qual è il mistero che lega questi due giovani? Come si libera il potere del tatuaggio? Fino a dove si può estendere la malvagità di re Thanatos?

Fra gli aspetti positivi del libro posso annoverare la trama di base interessante per questo potere legato al tatuaggio e di questi misteriosi sogni che connettono Elìnor e Dorian. La storia in generale non è per nulla scontata e questo mi ha molto intrigata. Ho apprezzato molto anche i momenti in cui i due protagonisti sono assieme e si sentono attratti nel mondo onirico, ma anche i momenti in cui poi si risvegliano e si pongono delle domande sui loro sentimenti nel mondo reale.
Altro aspetto positivo per me è stato il passato di Dorian e gli eventi che ne hanno forgiato il carattere. Sono tra le cose che più mi hanno intenerita ma anche rattristata in quanto nonostante egli sia diventato lo spietato sicario del re, il suo cuore è in realtà molto buono. Subisce continue angherie dal re, ma soprattutto dal cugino Eric, un personaggio che è al 100% malvagio che vi presenterò fra poco.

Se da un lato ho trovato le premesse molto interessanti, mi è dispiaciuto non aver trovato prima qualche risposta sui poteri della rosa. Nel senso che ogni personaggio che ha interferito nel destino di Elìnor sapeva che la rosa è un accesso ad un grande potere, però nessuno sa come funziona o quale effettivamente sia la sua portata. Dall'inizio del libro fino ad uno degli ultimi capitoli non c'è un briciolo di indizio su come far funzionare i poteri. Ad un certo punto mi sono chiesta anche il perché i Ribelli la proteggono se non sanno nulla di questa rosa blu se non che ha dei poteri. Sarebbe stato a mio avviso più corretto avere già da metà libro almeno un pezzo della profezia che per noi lettori viene riportata all'inizio del romanzo e che dà un'idea generale del perché Elìnor sia così importante.

Parlando dei personaggi, Elìnor è una ragazza caratterizzata da due tratti principali. È forte ma sconsiderata. Forte perché dopo aver subito la grande perdita della madre durante il famoso attacco al piccolo villaggio, ha un breve periodo buio ma si riprende quasi subito e cerca un modo per rendersi utile alla causa dei Ribelli. Non è quindi una che si arrende di fronte alle difficoltà. Accanto a questa caratteristica positiva c'è però una buona dose di avventatezza. In alcuni casi la ragazza agisce senza riflettere troppo. In questo libro non accade nulla di grave, ma diciamo che è potenzialmente molto pericolosa.
Dorian è il personaggio che mi è piaciuto maggiormente. Come ho già scritto sopra l'ho compatito per il suo passato, ma aggiungo che è stata molto bella la sua trasformazione da apatico sicario a sentimentale ribelle grazie all'influenza di Elìnor.
Veniamo invece al personaggio di cui non vi ho ancora detto quasi nulla, ovvero il principe Eric, cugino di Dorian e legittimo erede al trono. Eric è il personaggio che ho apprezzato di meno in quanto non è semplicemente un cattivo, ma è la malvagità fatta persona. A mio avviso un cattivo per essere un buon cattivo, deve avere un motivo di base che lo spinge ad essere tale. Ecco Eric è semplicemente malvagio senza motivo. Vuole uccidere chiunque sulla sua strada solo per piacere personale, non ha un motivo valido per provocare del male. I capitoli che ne seguono le azioni sono davvero duri da digerire in quanto i pensieri che gli affollano la mente sono solo quelli legati al sangue e alla morte. Uno dei capitoli peggiori del libro è stato il capitolo 13 che si trova circa alla metà. In questo capitolo ci sono scene di sesso violento (che non capisco come nessuno abbia potuto sottolinearlo nelle varie recensioni) e pensieri altrettanto mortali. È stato decisamente arduo per me finire il libro dopo questo capitolo perché avevo il terrore di poterne leggere uno ancora peggiore dopo, ma vi posso dire che questo è quello che mi ha colpita maggiormente.
Sconsiglio quindi la lettura di questo capitolo a chi è particolarmente sensibile.
Ultimo personaggio in gioco è Delilah, una bellissima piratessa che andrà molto d'accordo con Eric per il suo livello di sadismo e malvagità. A differenza di Eric però il suo personaggio viene delineato maggiormente e si capisce molto bene il perché delle sue azioni.

Romanticismo vs erotismo: ebbene in questo libro non manca nessuno dei due. La storia fra Elìnor e Dorian punta molto sul romance, mentre le scene tra Eric e Delilah sono molto più carnali con declinazioni al sadomasochismo. Abbiamo quindi la scelta di accontentare due tipi diversi di pubblico con queste due coppie, scelta che personalmente non ho condiviso. Se è vero che in questo modo si accontenta un po' tutti, una persona più sul romantico potrebbe non apprezzare alcuni capitoli (e in questa categoria io rientro appieno), mentre chi è più sull'erotico deve aspettare molto per poter vedere alcune scene osé. In questo modo mi sembra più aver accontentato "tutti e nessuno".

Una mancanza che ho notato nella versione digitale (non so se sia presente anche in quella cartacea) è quella di una mappa. Dato che i nostri due protagonisti fanno un viaggio con la stessa meta ma con percorsi differenti, sarebbe stato molto utile avere un riferimento per capire dove esattamente siano Elìnor e Dorian. Inoltre dato che i due protagonisti si incontrano nei sogni è anche un modo per aiutare la collocazione temporale degli eventi. Infatti nei capitoli centrali il tempo scorre in alcuni casi di ore mentre in altri di settimane. Inoltre i due protagonisti vengono seguiti alternativamente e proprio lo scorrere del tempo non è molto chiaro.

In conclusione: un libro decisamente originale con dei buoni protagonisti. Mi è mancata una mappa del territorio, ma l'autrice è riuscita comunque a delineare una buona ambientazione. Punto a sfavore per la personalità di Eric e per le scene troppo "forti".

- fine recensione -

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