marzo 19, 2019

James Biancospino e le sette pietre magiche - Simone Chialchia

Buon martedì! Avete iniziato bene la settimana? Qualche tempo fa avevo fatto una segnalazione molto speciale riguardante il libro "James Biancospino e le sette pietre magiche" (post QUI). Come ben sapete sto vivendo un periodo un po' incasinato, ma sono finalmente riuscita a leggere questo romanzo e posso darvi la mia opinione in merito.

Titolo: James Biancospino e le sette pietre magiche
Autore: Simone Chialchia
Anno di pubblicazione: 2018
Casa editrice: Aporema Edizioni
Genere: fantasy
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Trama:

Agli albori del XVI secolo l'eterna lotta tra il Bene e il Male non si svolge solo con spade e pugnali, ma anche attraverso il dominio di antiche e misteriose pietre magiche: la vittoria arriderà a chi si dimostrerà più abile nel controllarne l'arcano potere. James Biancospino, un timido ragazzo del terzo millennio, si trova suo malgrado coinvolto nella guerra senza esclusione di colpi tra la Confraternita della Luce e la terrificante setta degli Oscuri. Attraverso viaggi avventurosi e mirabolanti battaglie, James scopre un po' alla volta il valore di parole come onore, dovere, coraggio, sacrificio, amicizia e amore, che doneranno un nuovo senso alla sua vita.


Commento:

Devo dire che questo libro mi ha veramente sorpreso.
Ho fatto un po' fatica ad entrare in questo libro, ma una volta che sono partite le parti d'azione è stato tutto molto coinvolgente ed appassionante.

La scrittura è ricercata ma scorrevole, con l'uso di alcuni termini desueti, alcune parole dialettali e alcune frasi in lingua inglese. Si nota l'impegno messo dall'autore per creare qualcosa di complesso ma allo stesso tempo facilmente leggibile.
Il ritmo della storia è in un crescendo, come nei migliori libri avventurosi. Vi è una prima parte di introduzione al personaggio di James nella sua normalità, poi gli accade qualcosa di straordinario e da lì tutta una serie di eventi che condurranno ad un finale mozzafiato.

Parliamo un po' della storia di "James Biancospino e le sette pietre magiche".
All'inizio della storia James è un normalissimo adolescente che frequenta la scuola, contribuisce alle finanze familiari con un lavoretto ed ha i suoi alti e bassi. Si tratta di un personaggio che principalmente soffre della mancanza di un legame vero e proprio con quelli che lui definisce amici.
La sua vita cambia improvvisamente quando una sera trova per caso una strana pietra che lo trasporta in un secolo passato. Qui scopre che c'è una guerra segreta tra due fazioni, sostanzialmente il bene ed il male rappresentati rispettivamente dalla Confraternita della Luce e la setta degli Oscuri.
In questo strano passato c'è un elemento che non si menziona nei libri di storia, ovvero l'uso delle pietre per incanalare poteri magici. Per sua fortuna, James incontra dei leali alla confraternita della luce, che immediatamente capiscono il potenziale del ragazzo e lo portano a Venezia dal capo della confraternita.
Qui James viene a scoprire che la pietra che lo ha portato in quel tempo, è la pietra di Venere, una delle sette pietre maggiori. Egli scopre anche che per poter tornare da dove è venuto, ha bisogno della pietra di Marte e il guaio è che nessuno sa dove si trova. Le sette pietre maggiori sono infatti state nascoste per impedire che la setta degli Oscuri se ne impadronisse, e la mappa per trovarle è sparpagliata in molti pezzi ben nascosti anch'essi. Durante il suo soggiorno a Venezia James fa degli strani sogni, o meglio ha delle visioni di dove si potrebbero nascondere gli indizi per trovare le altre pietre. Dimostrandosi utile alla causa, James viene immediatamente addestrato all'attacco, alla difesa e all'uso del potere delle pietre ed inizia così un cammino di ricerca e combattimenti che porteranno il giovane in giro per tutta l'Italia medievale.

Il punto che mi è piaciuto maggiormente di tutto il libro è stata l'ambientazione. Mi è piaciuto molto che sia stato ambientato per la maggior parte in Italia e con riferimenti storici coerenti. L'atmosfera che si respira è quella intrisa di magia di un fantasy, ma allo stesso tempo ha talmente tanti riferimenti storici che fa pensare al lettore che questa possa essere una storia verosimile.

Il nostro protagonista assoluto è ovviamente James Biancospino. Questo romanzo oltre ad essere un ottimo fantasy, ha anche una componente del romanzo di formazione. Il protagonista infatti all'inizio del libro ha un carattere molto insicuro e distaccato. Con il passare delle pagine invece, egli diventa più coraggioso, saggio, aperto e riesce a costruire dei profondi legami con alcuni membri della confraternita. Ci sarò un personaggio che diventerà come un fratello, uno come un maestro e compagno e una che tirerà fuori il suo lato romantico. Insomma tutte queste persone insieme riusciranno a far uscire dal guscio James e a farlo passare da ragazzino a giovane uomo.

Oltre a tutti i pregi che vi ho già elencato "James Biancospino e le sette pietre" è un fantasy con molte battaglie e con molta azione. Nella prima parte del romanzo diciamo che queste fasi di azione sono molto brevi e ad un bel po' di distanza l'una dall'altra, inframezzate da parti narrative meno adrenaliniche. Nella seconda parte invece c'è un crescendo in cui la tensione si può palpare in ogni singola riga, anche quando James effettivamente non sta combattendo.
La parte relativa all'intreccio amoroso è presente ma non soffocante. Si tratta di un tema secondario ma che si sviluppa piano piano e anche se trattato in misura minore rispetto al tema della fratellanza o del coraggio o della parte di azione, è stato dosato nella giusta quantità per questo tipo di libro.
Il finale è un assoluto colpo di scena. Non vi svelerò di che cosa si tratta ovviamente ma posso dirvi che ci sono molte cose rimaste in sospeso nel libro, come alcuni dettagli anacronistici ed alcune pietre ancora nascoste.. insomma, anche se il finale potrebbe essere interpretato come chiusura definitiva del romanzo, ci sono molte e troppe questioni in sospeso che mi fanno ben sperare nel continuo di questo libro.

Lo consiglierei agli amanti del fantasy storico con molta magia ed azione. Vi posso solo dire che a me è piaciuto moltissimo.

In conclusione: un epic fantasy avventuroso e molto magico. Bei personaggi, belle ambientazioni e buona dose di tensione nei punti giusti fanno di questo romanzo, un'ottima lettura.

-fine commento-

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