ottobre 31, 2018

Sacrifice - Barbara Bolzan

Ed eccoci qui con l'ultimo appuntamento di questo fantastico ottobre. Finalmente mi sono tolta di dosso un po' di incombenze e devo dire che mi sento l'animo più leggero. Con questa recensione inoltre completo il secondo obiettivo della challenge di questo mese proponendovi un libro dai colori autunnali. Siete pronti?

Titolo: Fracture
Saga: Rya Series #2
Autrice: Barbara Bolzan
Anno di pubblicazione: 2017 
Casa editrice: Delrai Edizioni
Genere: avventura, distopico
Link Amazon

Trama:

Non dimenticare mai chi sei, Rya. Ora che la strada intrapresa è incerta e il futuro altrettanto pieno di insidie, l’amore guida i suoi passi e la spinge a scelte difficili. Convinta di raggiungere Nemi, la principessa non può venir meno a se stessa e decide così di affrontare la dura realtà, la stessa che non ha mai davvero avuto il coraggio di guardare con i giusti occhi. L’Idrethia non è il luogo meraviglioso delle sue fantasie, è una prigione che inghiotte e getta nel fango, perché la vita fuori dal palazzo non è quella dei ricchi, ma di chi lotta per sopravvivere. Il secondo capitolo di una saga avvincente, Sacrifice è il romanzo che dà nuova linfa alle vicende di Rya, una donna contro un mondo sconosciuto, che combatte per la dignità e per i suoi sentimenti. Perché una Niva non demorde, una Niva non si arrende mai.

Giudizio 5 su 5:

Prima di buttarvi a capofitto in questa recensione, vi consiglio prima di passare a vedere la mia opinione in merito al primo libro di questa saga "Fracture" QUI. Pensavo di averlo letto solo pochi mesi fa, in realtà l'ho letto quasi un anno fa o.o... ma bando alle ciance, vediamo com'è andata con "Sacrifice".

Come per il primo romanzo, la scrittura di "Sacrifice" è molto semplice ma curata nei minimi dettagli, ma contemporaneamente prende una strada completamente diversa.
Con "Fracture" vengono poste le basi per quello che poi effettivamente saranno le avventure di Rya, mentre già con "Sacrifice" esse hanno proprio inizio.
In questo secondo romanzo partiamo con la nostra protagonista da sola che riesce a mettere piede per la prima volta in Idrethia, il luogo di cui dovrebbe essere la regina. Invece è solamente una persona che vive in strada, senza Nemi come guida. Rya è convinta che l'uomo sia imprigionato ai Cunicoli e vuole riuscire a liberarlo, magari corrompendo con del denaro il suo carceriere.
Per strada, da sola, Rya imparerà ben presto che fidarsi degli sconosciuti non è un'ottima cosa. Ella infatti finisce presto derubata ed è costretta a lavorare in una bettola come sguattera per poter mettere qualcosa sotto ai denti. Pochi giorni dopo, però lascia quel tugurio per cercare un altro nuovo lavoro e viene indirizzata da Mama. Il luogo di lavoro di Mama, altri non è che una casa di piacere e Rya, sull'orlo della disperazione, ma con la speranza di guadagnare i soldi per liberare Nemi, accetta il lavoro. All'interno del bordello però, la vita non è facile per Rya...

L'autrice non poteva scegliere termine migliore come titolo del libro: sacrificio. Ho sentito in ogni pagina lo sforzo ed appunto il sacrificio di Rya, per sopravvivere in quello che dovrebbe essere il suo regno.
In questo secondo romanzo vediamo la innocente principessina, diventare una forte e scaltra donna. Proprio il periodo all'interno della casa di piacere segna questo suo passaggio. La ragazza inizialmente è abbastanza spavalda ed altezzosa, ma la dura vita all'interno dell'harem di Mama la segnerà per sempre. Imparerà a reagire alle angherie delle altre "colombe" e sfrutterà la sua intelligenza per compiacere la tenutaria. Insomma, entra in questo postaccio come un agnellino e ne uscirà come una fredda e calcolatrice leonessa.

Se nello scorso libro Rya era affiancata da alcuni personaggi secondari, come Nemi e Isan, in questo secondo volume, è solo il suo personaggio a spiccare. Vengono ovviamente introdotti nuovi personaggi, come Mama di cui vi accennavo prima, e anche alcune colombe, ma entrano ed escono di scena abbastanza in fretta. Ognuno di questi personaggi lascia un segno indelebile su Rya, che sia esso positivo che negativo, ma nessuno di essi dura abbastanza a lungo da poter diventare parte integrante della storia vera e propria. L'unico personaggio che mi sento di citare è una dolce ma a volte tropo insistente bambina di nome Roxile che salvo imprevisti, ritroveremo anche nel libro successivo, "Deception".  La bambina è cresciuta nella casa di Mama ed è già stata praticamente venduta ad un uomo come futura concubina. Roxile è cresciuta quindi in mezzo alle prostitute, vedendo e sentendo tutte le violenze che venivano perpetrate in quel luogo. Inizialmente Rya la prende in antipatia, poi pian piano con il passare dei giorni, ci si affeziona, tanto che ad un certo punto ella rappresenta il suo unico raggio di speranza; il suo unico motivo per continuare a vivere.
Sì, perchè non l'ho accennato, ma tra la fase agnellino e quella da leonessa, c'è una parte molto buia che vede Rya molto depressa e dedita al bere alcol. Diciamo che quindi questo libro è davvero molto ricco per quanto riguarda lo sviluppo del personaggio principale e delle sue disavventure.

D'altra parte però anche la parte puramente politica inizia a prendere forma. Durante il corso del romanzo ci sono sparsi vari paragrafi che delineano il clima di insoddisfazione del popolo, con la sorella ed il cognato di Rya, Alsisia e Strevj, che cercano di farsi vedere come i loro protettori. Il re Boldric, ovvero il marito di Rya, sta generando degli scontenti ed i due parenti di Rya stanno cercando di volgere questo a loro vantaggio. Durante il corso del romanzo inoltre ci sono anche ulteriori scoperte di Rya, su un altro figlio del re e sulla triste storia della precedente regina... Sono veramente piccoli paragrafi nascosti tra le pagine, che però lentamente prendono forma. Mi è piaciuto davvero tanto il modo in cui l'autrice è riuscita a portare avanti in questo modo la parte politica.

E Nemi ed Isan? La parte mascolina che abbiamo conosciuto nel primo romanzo, non la ritroviamo in "Sacrifice", o almeno non fino all'ultimo dove ritroveremo uno dei due uomini che ho citato. Come vi ho detto prima infatti, questo libro rappresenta la crescita indipendente di Rya, ma non vi preoccupate, l'intreccio amoroso è soltanto al principio. Dobbiamo ricordare però che in questo gioco vi è anche il marito legittimo di Rya, re Blodric... leggendo i ringraziamenti finali del libro (sì, leggo pure quelli) si può intuire che nel prossimo libero ci sarà da divertirsi sotto l'aspetto "romantico" se così vogliamo chiamarlo.

Per trovare l'unica pecca del libro devo spoilerare qualcosina sul finale (nulla di importante, giusto in dettaglio, ma in caso saltate questo paragrafo.
Quando Rya finalmente fa il suo ingresso nel castello, non pensavo avesse un accesso così facile. Lei è ancora vestita di stracci e al castello viene subito scortata nella sala del trono. Mi ha lasciata un po' spiazzata in quanto pensavo avesse più difficoltà a convincere le guardie a farla entrare, tutto qui.

In conclusione: un libro che ho apprezzato davvero molto per l'evoluzione del personaggio principale, e di cui leggerò sicuramente il seguito. Non so quando, ma lo farò XD


I libri della saga:
Sacrifice
Deception
Awaken

2 commenti:

  1. Ciao Valentina! Grazie infinite per questa meravigliosa recensione, per aver sguazzato nel fango insieme a Rya, per esserti con lei sporcata le mani... e per esserti gustata anche i ringraziamenti finali!!
    (non temere: per tutto c'è una ragione. Anche per l'apparente "facilità" con la quale Rya ha potuto essere ricevuta a palazzo ;-) )
    Ancora un immenso grazie, di cuore, per la tua lettura!

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    1. Grazie a te! Mi sto affezionando davvero molto il percorso di Rya e sono davvero entusiasta che ti sia piaciuta la mia recensione.
      Al prossimo capitolo dell'avventura!

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