maggio 24, 2018

Miss Peregrine. La casa dei ragazzi speciali - Ransom Riggs


Non avevo pianificato di prendere questo libro, ma qualche tempo fa dopo l'uscita del film (che non ho ancora visto), ho avuto un'occasione per acquistarlo ed ora eccoci qua. Questo libro in particolare l'ho scelto come primo libro della challenge mensile Ipse Dixit in quanto soddisfa due obiettivi su tre di quelli proposti da Veronica di She was in Wonderland.

Titolo: Miss Peregrine. La casa dei ragazzi speciali (o La casa per bambini speciali di Miss Peregrine, dipende dall'edizione)
Titolo originale: Miss Peregrine's home for peculiar children
Saga: Miss Peregrine's Peculiar Children #1
Autore: Ransom Riggs
Anno di pubblicazione: 2016
Casa editrice: Rizzoli Editore
Genere: ragazzi, mistero, avventura
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Trama:

Quali mostri popolano gli incubi del nonno di Jacob, unico sopravvissuto allo sterminio della sua famiglia di ebrei polacchi? Sono la trasfigurazione della ferocia nazista? Oppure sono qualcosa d'altro, e di tuttora presente, in grado di colpire ancora? Quando la tragedia si abbatte sulla sua famiglia, Jacob decide di attraversare l'oceano per scoprire il segreto racchiuso tra le mura della casa in cui, decenni prima, avevano trovato rifugio il nonno Abraham e altri piccoli orfani scampati all'orrore della Seconda guerra mondiale. Soltanto in quelle stanze abbandonate e in rovina, rovistando nei bauli pieni di polvere e dei detriti di vite lontane, Jacob potrà stabilire se i ricordi del nonno, traboccanti di avventure, di magia e di mistero, erano solo invenzioni buone a turbare i suoi sogni notturni. O se, invece, contenevano almeno un granello di verità, come sembra testimoniare la strana collezione di fotografie d'epoca che Abraham custodiva gelosamente. Possibile che i bambini e i ragazzi ritratti in quelle fotografie ingiallite, bizzarre e non di rado inquietanti, fossero davvero, come il nonno sosteneva, speciali, dotati di poteri straordinari, forse pericolosi? Possibile che quei bambini siano ancora vivi, e che - protetti, ma ancora per poco, dalla curiosità del mondo e dallo scorrere del tempo - si preparino a fronteggiare una minaccia oscura e molto più grande di loro?


Giudizio 2,5 su 5:

Non male ma.....
"La casa dei ragazzi speciali", non è decisamente il libro che mi aspettavo.
La storia inizia con la morte del nonno del nostro protagonista, Jacob. Il nonno, fin da quando Jacob era bambino, era ossessionato dai mostri che prima o poi sarebbero venuti a prenderlo e da dei bambini speciali. Raccontava spesso di essere stato per un po' di tempo, ospite presso una casa dove vivevano un sacco di bambini con dei poteri straordinari e a riprova di ciò aveva anche delle foto.
Jacob aveva smesso di credere un bel po' alle parole del nonno, ma il giorno della sua scomparsa, accanto al suo cadavere, Jacob vede una creatura, un essere orribile e malvagio come sempre descritto nei racconti del nonno. Il ragazzo finisce quindi in terapia e considerato un po' matto da tutti perchè insisteva che il nonno era stato ucciso da un mostro.
La vita di Jacob cambia, quando riceve un regalo postumo del nonno con dentro una lettera di una certa miss Peregrine. Egli decide così di far luce sui racconti fantastici del nonno. Si imbarca insieme al padre e approda a Cairnholm, una piccola isoletta. Dopo tanto cercare Jacob finisce in una specie di passaggio che lo porta alla famosa casa... ma nel 1940 e precisamente il 3 settembre.
I ragazzi speciali, hanno davvero poteri sovrannaturali. C'è chi riesce a levitare, chi crea il fuoco dalle mani, chi è invisibile o ha una forza sovraumana. Tutti questi bambini speciali sono protetti da miss Peregrine, che li tiene sospesi nel tempo in un loop infinito del 3 settembre. E loro sono ancora lì, i ragazzi che ha conosciuto suo nonno e di cui ha conservato gelosamente le fotografie... Ma quale pericolo incombe su di loro? Perché sono costretti a vivere per sempre in quella casa?

Lo stile di scrittura è molto semplice e abbastanza scorrevole e il fatto che ci siano moltissime foto ed immagini, aiuta molto il lettore ad immaginarsi le scene che si trova davanti. D'altra parte, le immagini stesse sono molto sinistre, o almeno questa è stata la mia sensazione.
Tutta la storia in generale è molto cupa ed aleggia sempre questa sensazione di negatività.
Nonostante ciò, la trama è molto ben intrecciata, anche se in certi punti è parecchio scontata. Riggs è riuscito a creare un buon universo ed una trama appassionante.

Mi aspettavo invece qualcosina in più dai personaggi. Essendo la casa dei ragazzi speciali, speravo che l'autore riuscisse a trasmettermi quella sensazione del magico, che però è durata molto poco. Una volta presentati i personaggi di maggior spicco e le loro abilità, tutto il resto della storia non gestisce bene la parte dei poteri.
Emma, per esempio, la ragazza che crea il fuoco dalle mani. A tratti spavalda, a tratti spaventata come un topolino, avrebbe potuto sbarazzarsi facilmente di alcuni nemici in un paio di occasioni grazie al suo potere... invece non lo usa. In questo libro i poteri dei ragazzi non sembrano proprio esserci ad un certo punto. Punto quindi decisamente negativo per quanto riguarda la parte magica del racconto, che in effetti dovrebbe rappresentare uno dei pilastri del romanzo.

Detto in tutta onestà, non ho una particolare predilezione per un personaggio in particolare. Forse Emma è quella che mi ha colpita maggiormente perché ha una storia molto triste alle spalle, ma in linea generale non ho provato molta empatia con nessuno dei personaggi.
Non ho dubbi invece sul personaggio che mi è piaciuto di meno: Miss Peregrine, ovvero l'apatia fatta persona.
Miss Peregrine è la tutrice e protettrice dei ragazzi speciali, nonché la donna più apatica sul pianeta Terra. Sicuramente ama i suoi protetti, ma non ci interagisce poi molto. Nonostante ci sia il suo nome in copertina, è un personaggio che scompare tra le pagine, che non dà molto spessore al romanzo, quasi fosse un fantasma sulla carta.

Storia d'amore. Anche in questo libro, oltre alla trama principale, viviamo una tenerissima storia d'amore tra Emma e Jacob, anche se il fantasma del nonno di quest'ultimo aleggia fra i due. Molto particolare come love story, ma decisamente apprezzata per questa sua caratteristica originale.

Per quanto riguarda l'ambientazione, ho già detto che in generale le scene sono piuttosto cupe e misteriose, ma devo dare atto che l'autore ha deciso di dare alla storia anche una buona ambientazione temporale: quella della seconda guerra mondiale. Si tratta di un tema molto importante e considerando che il libro è rivolto a ragazzini dai 10 anni in su, è un buon modo per introdurre un tema delicato come quello dei bombardamenti indiscriminati e della crudeltà della guerra. Credo che il secondo libro sia incentrato maggiormente in quel periodo, quindi mi aspetto ancora più approfondimenti in merito.

In conclusione: Per me è un ni perché ho trovato la base della storia molto buona, ma uno sviluppo a tratti poco credibile e prevedibile e con una narrazione che allontana il lettore. Personaggi che sembrano promettenti ma che poi non riescono a stupire e parte magica gestita veramente molto male.

Ah stavo dimenticando. Prima di chiudere la recensione dichiaro gli obiettivi raggiunti col romanzo:

  • un romanzo in cui gli eventi narrati siano legati o si svolgano all'interno di un edificio - la casa
  • un romanzo con protagonista una famiglia o un gruppo di persone legate da qualcosa in comune - i ragazzi speciali accomunati dagli strani poteri
- fine recensione-

P.s. se voleste puntare su un libro del genere mistery, molto cupo e con un tocco di fantasy, è mille volte meglio The Stone - la settima pietra di Guido Sgardoli

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