marzo 24, 2018

Paper Prince - Erin Watt

Ebbene sì, sono qui oggi per proporvi la recensione di Paper Prince. Dopo aver restituito in biblioteca il primo volume della saga, ovvero Paper Princess (di cui trovate la mia recensione QUI), mi è rimasta quella curiosità di sapere la continuazione della storia. Ho quindi deciso di chiedere alla gentil bibliotecaria se era possibile avere anche Paper Prince e guarda caso era disponibile. Segno del destino? Fatto sta che l'ho preso, l'ho letto ed ora voi potrete sentire anche la mia opinione in merito. Ovviamente come sempre vi consiglio di andare a leggere la recensione di Paper Princess se ve la foste persa, perché ovviamente ci saranno dei riferimenti al libro precedente.

Titolo: Paper Prince
Titolo originale: Broken Prince
Saga: The Royals #2
Autrice: Erin Watt
Anno di pubblicazione: 2017
Casa editrice: Sperling&Kupfer
Genere: YA, New Adult
Link Amazon

Trama:

Ella non sa dire se la sua vita fosse migliore o peggiore prima che Callum Royal la trovasse. Ma una cosa è certa: da quando è piombata in casa Royal come un tornado, per lei è cambiato tutto. Scuola privata, feste e vestiti costosi. Con la sua grinta e la sua schiettezza, è riuscita persino a vincere l'ostilità dei fratelli Royal, a conquistare il loro rispetto e il loro cuore - in particolare quello di Reed. Il più imperscrutabile dei cinque. Bello, ricco e popolare, Reed ha tutto. Le ragazze fanno la fila per uscire con lui e i ragazzi lo rispettano. Eppure, nulla e nessuno sembra importargli. Perché i Royal sono così: non sono facili ai sentimenti, piuttosto li seppelliscono, fingendo che niente li sfiori. Con Ella, però, per la prima volta dopo la morte della madre, Reed ha permesso a se stesso di lasciarsi andare alle emozioni. Ma il suo mondo crolla quando, dopo una discussione, Ella scompare. Con il cuore a pezzi, e senza lasciare traccia. D'altronde è abituata a scappare e rifarsi una vita ripartendo ogni volta da zero. Tutti incolpano Reed per quella fuga, i suoi fratelli lo odiano e, se possibile, lui odia se stesso ancora di più. Ed è disposto a fare qualsiasi cosa pur di ritrovarla. Ma, se anche ci riuscisse, sarebbe in grado di riconquistare il suo cuore?


Giudizio 4 su 5:

Sembra incredibile, ma la mia opinione su questo libro sta lentamente migliorando. Dopo il primo impatto con Paper Princess dove ho trovato sia elementi positivi che negativi, sapevo a cosa stavo andando incontro prendendo in prestito Paper Prince.

Ancora una volta vorrei sottolineare l'ottima scrittura. Molto semplice e fluida che fa praticamente volare il lettore fra le pagine. Ho letto circa 200 pagine tutte in una volta perché lo stile di narrazione adottato dalle due autrici sotto lo pseudonimo di Erin Watt, è molto coinvolgente e scorrevole al massimo. I capitoli sono abbastanza brevi ma in ognuno c'è, come per il precedente romanzo, quell'accenno di tensione di voler a tutti i costi sapere cosa succederà dopo. Il che porta a leggere moltissime pagine alla volta com'è successo a me XD.
Paper Prince però non solo riporta lo stesso stile del primo, ma vi aggiunge qualcosa di nuovo. I capitoli questa volta, sono infatti narrati non solo dalla protagonista Ella, ma anche da Reed, che ci regala un punto di vista totalmente nuovo sull'intera storia.

Dove eravamo rimasti?
Ella è scappata dalla villa dei Royal. Ha preso i soldi che le erano rimasti e ha comprato un biglietto per chissà dove.
I primi capitoli di "Paper Prince" rivediamo la scena che ha tanto scandalizzato Ella tanto da farla scappare, dal punto di vista di Reed. Il lettore capisce quindi che quello che ha visto nelle ultime pagine di "Paper Princess" è un enorme equivoco... o quasi. Reed però è disperato. Ormai era innamorato perso di Ella e anche Callum, i gemelli e Easton l'anno accettata in famiglia. Sembrava andare tutto per il meglio ma come sempre Reed si trova sulle spalle un'altra colpa: quella di aver fatto fuggire la ragazza.
Reed la ricorre ovunque, ma invano. Nel momento in cui confessa ai fratelli e al padre della fuga, inizia a formarsi una grossa crepa tra i Royals: tutti contro Reed. Ma in compenso i migliori investigatori si sono messi sulle tracce di Ella e prima o poi tutti sono sicuri che tornerà a casa. Contemporaneamente alla Astor Park, i ragazzi fiutano l'indebolimento dei Royals ormai non più uniti, e Daniel e Jordan ne approfittano per prendere il controllo della scuola che diventa un luogo di pesanti atti di bullismo.
Quando Ella fa ritorno, è ferita. Riuscirà Reed a riconquistarla? E chi si prenderà il controllo della Astor Park?

Per quanto riguarda i personaggi, vi è un'evoluzione rispetto al primo libro. Alcuni cambiano atteggiamenti, mentre di altri vengono a galla dei terribili segreti.
Partiamo con i gemelli, di cui sostanzialmente non ho nulla da dire. Erano poco presenti nel primo libro e anche nel secondo non appaiono molto.
Easton, ovvero il mio personaggio preferito. Anche in questo romanzo trovo che oltre al lato super problematico di dipendenza da sesso, combattimenti e droga, c'è sempre la sua parte più dolce che emerge. Quando Ella scompare per la prima parte del libro, soffre molto la sua mancanza e nessuno riesce più a controllarlo. Non appena la ragazza ricompare è proprio Easton il primo tra i fratelli che la va ad abbracciare, dando vita ad una scena molto tenera. Durante il resto del romanzo è più in ombra rispetto al primo volume ma a mio parere sta combinando qualcosa di nascosto...
Gideon il fratello maggiore appare poco in questo romanzo.. ancora meno del primo volume XD. Quando appare però porta molto scompiglio e viene alla luce un tremendo segreto.
Callum, il capostipite di casa Royal ha una specie di riscatto in questo secondo romanzo. Se in "Paper Princess" era molto passivo e ignorava qualsiasi cosa anomala succedesse in casa sua, in "Paper Prince" dimostra di sapere esattamente cosa stanno facendo i suoi figli. Prova di essere a conoscenza di molte cose che i figli pensavano di saper nascondere bene e di voler proteggere a tutti i costi la sua famiglia.
Come già detto poco sopra, Reed è una delle voci narranti del romanzo e grazie a questo il lettore riesce ad entrare più in empatia con questo personaggio molto incasinato. Entrare nella testa e nel passato di Reed è molto difficile e le autrici hanno aiutato molto inserendo la sua voce narrante, che ci ha aperto la sua mente e il suo cuore. In "Paper Prince" Reed svela il suo lato romantico e testardo. Non appena Ella torna lui fa di tutto per farsi capire e perdonare da lei ma non vi svelerò come va a finire.. Per quanto riguarda invece la scuola, all'inizio non gli importa di cosa succeda e di quali studenti stiano spadroneggiando. Quando invece torna Ella, la cosa lo tocca più da vicino e cercherà di riprendere il controllo anche su questa faccenda. Contemporaneamente a ciò, c'è Brooke che ha stretto un accordo con lui, che sta con il fiato sul collo a lui e a Callum..
Il personaggio di Ella invece non subisce molte variazioni. Ha sempre il solito caratterino che mi è tanto piaciuto nel primo libro: forte e indipendente ma contemporaneamente sempre tentata dal bel Reed.


Per quanto riguarda la storia c'è molta carne al fuoco. Prima la storia di Reed e Ella che litigano, il patto di Reed con Brooke, il mistero di Gideon, Daniel e Jordan e moolto altro. Quindi anche in questo romanzo non posso fare altro che apprezzare tutta la serie di eventi che si susseguono senza mai annoiare il lettore.

Uno dei lati che non mi erano piaciuti in "Paper Princess", si è in qualche modo attenuato. Sto parlando di tutti gli atti di bullismo che subisce Ella, che nel secondo libro diminuiscono notevolmente. Ci sono ancora alcune scene un po' forti in cui Jordan fa valere il suo potere sulla Astor (in modo negativo ovviamente), ma molte meno rispetto al primo romanzo. Inoltre in "Paper Prince" almeno vediamo ogni tanto il preside che almeno cerca di intervenire, quindi finalmente ci si muove verso la direzione giusta per risolvere queste problematiche.

Come ultimo punto vorrei parlare del lato hot del libro, che in "Paper Princess" non mi era piaciuto particolarmente. Ancora una volta mi trovo di fronte delle scene simil-hot che mi fanno pensare ad un tentativo di erotismo che poi però viene smorzato a forza. Stavolta le scene quasi osè sono molte meno e devo dire di aver apprezzato molto. Meno sesso, più romanticismo e introspezione.

In conclusione: uno stile che si è migliorato rispetto al primo sotto molti aspetti, partendo dall'approfondimento su Reed. Lo stile comunque è sempre molto scorrevole, dinamico e attraente.

-fine recensione-


Recensioni degli altri libri della saga:
- Paper Princess
- Paper Prince

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