dicembre 15, 2017

I fratelli Kristmas - Giacomo Papi

Eccoci alla mia seconda lettura a tema natalizio di questo 2017. Non poteva esserci titolo più adatto de "I fratelli Kristmas" che già dal titolo è evocativo del Natale. Quindi senza ulteriori indugi ecco a voi la mia recensione di questo libro.

Titolo: I fratelli Kristmas
Autore: Giacomo Papi
Casa editrice: Einaudi
Anno di pubblicazione: 2015
Genere: romanzo natalizio, romanzo

Trama:

È la notte del 24 dicembre, ma il vecchio Niklas Kristmas, alias Babbo Natale, non può consegnare i regali. Ha una febbre da cavallo e una tosse spaventosa. Se uscisse al gelo - sentenzia l'elfo dottore - ci lascerebbe le penne. Così, a malincuore, l'incarico viene affidato a Luciano, il fratello minore di Niklas. I due hanno litigato anni prima, perché Luciano è un uguagliatore: per lui tutti i bambini sono uguali, e vuole portare a ciascuno lo stesso numero di doni. Mentre lo gnomo orologiaio rallenta il tempo, Luciano ed Efisio, il nano picchiatore, partono a bordo della slitta volante. Ma l'avido industriale dei giocattoli Panicus Flynch, che trama per impadronirsi del Natale, ha sguinzagliato sulle loro tracce le feroci valchirie. Ad aiutare Luciano ed Efisio saranno Maddalena e suo fratello Pietro, due bambini di nove e dodici anni. Per portare a termine la missione c'è bisogno del loro coraggio.

Commento:

Sarò molto breve. Questo libro mi è piaciuto.

Il libro è scritto in modo molto semplice e l'ho trovato adatto anche per essere letto come fiaba della buonanotte ai bambini. Si tratta di un racconto che ha tutto: Babbo Natale, gli elfi, ma anche i cattivi di turno ed un orologio in grado di fermare il tempo per permettere la consegna di tutti i regali.
Si tratta di un libro molto magico che fa tornare un po' bambini.

Luciano ed Efisio vivranno un'avventura unica. Partono per consegnare i regali, ma Luciano vedendo che non venivano distribuiti in modo equo, decide di bilanciare i regali di tutti i bambini al mondo, dando meno regali ai ricchi e alcuni regali ai poveri.
Ma sul più bello del viaggio, Panicus Flynch libera dal suo parco della FunFanFun, le malvagie valchirie, le uniche creature a poter viaggiare attraverso il tempo Zero+, come stanno facendo Luciano ed Efisio. I nostri eroi si troveranno quindi a scappare da queste creature e mentre sono nella laguna veneziana, sono costretti a portare con loro due bambini per salvarli dalle fauci delle valchirie.
Maddalena e Pietro, i due bambini, avranno quindi la più magica delle notti natalizie e aiuteranno nella distribuzione dei regali viaggiando in tutto il mondo. Anche loro, però andando in giro per il mondo faranno una sconcertante scoperta su una persona a loro cara.
Nel frattempo ad Ullapoool, città degli elfi, c'è in atto una rivolta. I manager di Babbo Natale in realtà sono delle spie di Panicus e mentre le valchirie si occupano della combriccola di Luciano, loro metteranno a soqquadro la città, sequestreranno Babbo Natale e cercheranno di mettere mano all'orologio capace di produrre il tempo Zero+.

Come potete ben capire si tratta di un libro molto avventuroso ed è per quello che lo consiglio come lettura serale durante il periodo natalizio. Sono poco più di 220 pagine e secondo me leggere un capitoletto a sera ai bambini, renderà il Natale ancora più magico e speciale.
Questa lettura però non si adatta solo ai più piccoli.
Il libro infatti presenta in modo molto chiaro il consumismo legato alla festività natalizia. I più ricchi spendono e ricevono tantissimi regali mentre i meno abbienti a volte nemmeno li hanno i regali. Durante il suo viaggio attorno al mondo, Luciano si ferma in particolar modo proprio dai bambini poveri e lascia dei regali che nemmeno avevano richiesto e delle coperte per ripararsi dal gelo.
La parte più commerciale del Natale è invece rappresentata da Panicus Flynch, erede di una famosa e costosa azienda produttrice di giocattoli. Il suo obiettivo è far sì che il suo Natale fatto di regali costosi, sia l'unico che le persone possano riconoscere ed è quindi deciso a rovinare l'evento dei fratelli Kristmas.
Panicus è un personaggio guidato da due cose: i soldi e la vendetta contro i due fratelli che gli hanno rubato l'idea del Natale. Si tratta quindi sì del cattivo della situazione, ma anche di quella parte dell'animo umano contrapposta al bene, quella egoistica.

Le descrizioni dei personaggi e delle ambientazioni è sufficiente, quindi non approfondita, ma adatta al tipo di scrittura del romanzo.

In conclusione: un ottimo libro stra-consigliato come lettura in vista delle feste da leggere da soli o ad alta voce in compagnia di bambini. Christmas approved!


-fine recensione-

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