dicembre 27, 2017

Fruscio di streghe - Anna Dale

Finalmente in arrivo con l'ultima recensione dell'anno. Eh già, ormai siamo agli sgoccioli di questo 2017, ma prima che finisca ci sarà ancora un post con il riepilogo delle migliori letture dell'anno :3
L'ultima recensione del 2017 è di "Fruscio di streghe", libro fantasy ambientato nel periodo natalizio. Sarà finito tra i Christmas approved?

Titolo: Fruscio di streghe
Titolo originale: Whispering to Witches
Autrice: Anna Dale
Casa editrice: Mondadori
Anno di pubblicazione: 2004
Genere: fantasy per bambini

Trama:

Joseph Binks avrebbe preferito passare il Natale con il papà, ma si trova su un treno che lo porterà a trascorrere le vacanze natalizie con la nuova famiglia della madre. Già nello scompartimento, popolato da personaggi strani, cominciano a intrecciarsi i fili dell'intrigo in cui rimarrà impigliato. Trascinato da un triciclo magico in un improbabile covo di streghe, Joe farà amicizia con la lentigginosa apprendista Fuscello e scoprirà di essere stato coinvolto in un complotto che ruota attorno alla pagina mancante di un antico libro...

Giudizio 3 su 5:

Puntavo tanto su questo titolo per un'ultimo Christmas special, invece devo ricredermi. Non posso considerarlo speciale per il Natale per un semplice motivo: è ambientato a Natale ma parla di tutt'altro. 
La storia parla di un ragazzino, Joe, che vive con il padre ma è costretto a passare le feste natalizie dalla mamma. Nel momento in cui sale sul treno che lo porterà alla sua destinazione, diventerà però suo malgrado, vittima di strani eventi. Il culmine di questi eventi è finire su un triciclo che lo porterà in una congrega di vecchie streghe fra cui spicca una ragazza: Fuscello. 
Dopo questo incontro con le streghe dell'Ortica Bianca, Joe inizierà un rapporto di amicizia con Fuscello. Joe ancora non lo sa, ma sul treno è stato inconsapevole spettatore di uno scontro fra streghe e Fuscello è decisa a scoprire il perché di questa aggressione. 
I due ragazzini si troveranno di fronte ad uno dei misteri più oscuri della storia delle streghe, ovvero la sparizione della pagina 513 del manuale base delle streghe, strappata dal Libro di Mabel. Una pagina che si dice contenga l'incantesimo più pericoloso al mondo.

I due protagonisti sono Joe e Fuscello. 
Joe è un ragazzino di genitori separati. Vive da solo con il padre mentre la madre si è rifatta una vita con un nuovo compagno ed un'altra figlia, Esme la sorellastra di Joe. Uno dei punti che mi è piaciuto di questo libro è la tranquillità con cui Joe affronta il viaggio da una casa all'altra. Anche se avrebbe preferito passare il Natale con il padre, stare con la madre e la nuova famiglia non gli pesa. Ha un ottimo rapporto con la sorella e si trova bene anche con il nuovo compagno della madre. Nonostante il suo carattere pacifico, quando viene a contatto con la magia, tira fuori il suo lato curioso.
Fuscello invece è una ragazza che vive con alcune streghe molto più anziane e quando vede entrare dalla porta della congrega Joe, immediatamente lo prende in simpatia. Ha un carattere vivace e coraggiosa.

Come potete ben capire dalla trama, la storia è ambientata nel periodo natalizio, ma se fosse stata ambientata a ferragosto sarebbe stata la stessa identica cosa perché non c'è stata l'atmosfera calda tipica del Natale.
Tralasciando questo particolare, è un libro per ragazzi che non è male. Scritto in modo semplice e scorrevole, fa vivere una bella avventura.
Grazie a Joe il lettore scopre questo particolare mondo di streghe, dove gli stregoni maschi non hanno molto spazio e spesso vengono bisfrattati dalle colleghe donne. Joe è un semplice umano che però viene a contatto con questo mondo fantastico ed attraverso i suoi occhi viviamo un mondo colorato pieno di mercati invisibili, strane pozioni, ampolle con memorie false, e piccoli spiritelli del vento.
La storia principale della pagina del libro strappata è stata sviluppata davvero molto bene, parte in modo molto lento con piccoli indizi, fino ad un finale a sorpresa molto ben congegnato.
Alcune azioni del protagonista mi hanno fatto un po' storcere il naso in quanto sono poco verosimili, ma in fondo si tratta di una storia per ragazzini quindi lasciamo un po' di spazio all'immaginazione.

Un buon racconto per bambini dai 10 anni in su, adatto ad essere letto in inverno dato che la copertina ed il racconto stesso parlano spesso di paesaggi innevati. Non lo metto fra i libri approvati perché il tema natalizio semplicemente non c'è.


-fine recensione-

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