luglio 13, 2017

Le fiabe del dodo #18

Buon giovedì! Eccoci ad un altro appuntamento con il nostro mondo fiabesco. Prima di iniziare mi preme dire che fino al 16 luglio IBS sta facendo dei mega-sconti. Ci sono oltre 2000 titoli in promozione al 70% di cui io ho già approfittato e mi sono portata a casa tre libri a meno di 9€. Approfittatene anche voi :3
La fiaba di oggi si intitola "Il re Bazza di Tordo".

Il re Bazza di Tordo

C'era una volta un re che aveva una figlia molto bella, ma molto superba, tanto altezzosa che rifiutava qualunque pretendente bussasse alla sua porta. Un giorno il re invitò tutti i nobili dei paesi vicini: duchi, marchesi, principi e re, ma la principessa trovò da ridire a chiunque chi era troppo grasso come una botte, chi troppo magro e alto, chi troppo pallido. Ci fu anche un re che venne soprannominato Bazza di Tordo perché il suo mento era leggermente storto.
Il re era talmente disperato che decise di dare in sposa la figlia al primo mendicante che si fosse presentato alla sua porta.
Fu così che un paio di giorni dopo, un povero musicista si presentò a chiedere l'elemosina alla corte del re. Quest'ultimo lo fece accomodare ed esibire. Una volta giunto il momento di pagare il musicante, egli invece di dargli monete, gli diede in sposa la principessa come promesso. La principessa era incredula, tanto più che dopo le nozze fu cacciata dal castello in quanto la moglie di un mendicante non poteva stare a palazzo. 
La principessa e il mendicante si avviarono verso la casa dell'uomo e attraversarono vari terreni, tutti appartenenti al re Bazza di Tordo. Più ella vedeva la ricchezza di quei luoghi, più si pentiva di aver denigrato quel pretendente.
Una volta giunti alla casa del mendicante, ella fu costretta a fare gli umili lavori di casa e per mantenersi provò prima a intrecciare, poi a tessere ed infine a vendere cocci. In quest'ultimo lavoro sembrava portata, ma un giorno un tizio a cavallo le devastò il banco di cocci, lasciandola ancora una volta senza lavoro. Fu così che il mendicante la mandò a servire a palazzo. 
Qui era l'ultima delle sguattere, ma almeno poteva portare a casa gli avanzi per poter mangiare.
Una sera al castello fervevano i preparativi per le nozze del giovane principe. La principessa caduta in rovina volle dare un'occhiata alla sala e prendere qualche avanzo per la cena. Mentre era lì che raccoglieva il cibo che le veniva dato, il giovane principe si accorse di lei e viceversa. Si trattava proprio del pretendente che lei aveva rifiutato Bazza di Tordo.
Lui si incamminò verso di lei ed era sua intenzione portarla in mezzo alla sala, ma la principessa faceva resistenza perchè non voleva essere riconosciuta dagli altri nobili e fu così che nel tira e molla, le cadde il pentolino dove teneva gli avanzi. L'imbarazzo fu grande che la principessa fuggì verso l'uscita, ma il re Bazza di Tordo fu più veloce e la prese per un braccio, si rivolse gentilmente a lei e le spiegò che in realtà egli era sì il re Bazza di Tordo, ma era anche il villano che le aveva rotto i cocci al mercato e anche il mendicante che lei aveva sposato. Tutto questo solo per farla scendere da quel piedistallo di superbia.
La principessa pianse, pentita di tutte le cattiverie e gli disse di non essere degna di essere la sua sposa, ma a lui non importava nulla. Alcune ancelle la circondarono e le diedero nuovo splendore e i due si sposarono per la seconda volta. Vissero poi come sempre accade nelle favole, felici e contenti.

Commento:

Questa favola mi è piaciuta per un semplice motivo: è verosimile. Non è come gli altri racconti in cui la magia gioca un ruolo fondamentale per la storia e la felicità dei personaggi. 
Un ragazzo cerca di conquistare il cuore di una bellissima ragazza fingendosi qualcun'altro, in qualche modo magari ognuno di noi ha raccontato delle piccole frottole per farsi notare da qualcuno, quindi ho sentito questa favola molto vera.
Morale della favola: mai e poi mai giudicare dalle apparenze e mai sentirsi superiori agli altri, potreste scoprire che in realtà siete di molto inferiori.

2 commenti:

  1. Ciao Leacomy ♥ Sì, è da tanto tempo che non mi faccio sentire ma sono stata assente proprio dalla blogsfera in generale... Come va? ^^
    Questa favola è davvero carina... ma quello che la rende meravigliosa è la morale!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Francy!!! Bentornata! Io tutto bene tu? Adesso vado a farmi un giretto sul tuo blog per sapere le ultime tue notizie <3 <3

      Elimina