giugno 24, 2017

La moglie del califfo - Renée Ahdieh

Ho cominciato questo libro prima del caos di Mare di libri e finalmente l'ho ripreso in mano. Sono riuscita a finirlo in un paio di giorni ^^

Titolo: La moglie del califfo
Titolo originale: The Wrath and the Dawn
Saga: The Wrath and the Dawn #1
Autrice: Renéè Ahdieh
Anno di pubblicazione: 2016
Casa editrice: Newton Compton
Genere: Romance, fantasy, YA

Trama:

Al calar del sole sul regno di Khalid, spietato califfo diciottenne del Khorasan, la morte fa visita a una famiglia della zona. 
Ogni notte, infatti, il giovane tiranno si unisce in matrimonio con una ragazza del luogo e poi la fa uccidere dopo aver consumato le nozze, prima che arrivi il nuovo giorno. Ecco perché tutti restano sorpresi quando la sedicenne Shahrzad si offre volontaria per andare in sposa a Khalid. In realtà, ha un astuto piano per spezzare quest’angosciosa catena di terrore, restando in vita e vendicando la morte della sua migliore amica e di tante altre fanciulle sacrificate ai capricci del califfo. 
La sua intelligenza e forza di volontà la porteranno a superare la notte, ma pian piano anche lei cadrà in trappola: finirà per innamorarsi proprio di Khalid, che in realtà è molto diverso da come appare ai suoi sudditi. E Shahrzad scoprirà anche che la tragica sorte delle ragazze non è stata voluta dal principe. Per lei ora è fondamentale svelare la vera ragione del loro assurdo sacrificio per interrompere una volta per tutte questo ciclo che sembra inarrestabile.


Giudizio 5 su 5:

Bellissimo, bellissimo, bellissimo. Vi dico solo che nonostante abbia tanti libri ancora da leggere nella mia libreria, la tentazione di acquistare il seguito di questo romanzo è davvero molto molto forte.

La storia parla del sacrificio di Shahrzad che si offre come sposa al terribile califfo del Khorasan, Khalid. La storia inizia come "Le mille e una notte" ovvero da una parte abbiamo un terribile sovrano che prende in sposa giovani donne e dopo la prima notte di nozze le uccide mentre dall'altra abbiamo la protagonista, Shahrzad, che si offre volontaria come sua sposa ed ha tutta l'intenzione di uccidere il califfo e mettere fine a quella lunga scia di sangue.
La ragazza, però, ha anche un altro obiettivo: la morte del califfo servirà anche da vendetta personale per la morte della sua migliore amica Shiva. La prima notte dopo il matrimonio Sharazad, quando il califfo le va a fare visita, tra i due nasce un sentimento molto strano. Sharazad è una ragazza dalla lingua avvelenata e attira l'attenzione del sovrano. Per il resto della notte la ragazza cerca di guadagnare tempo raccontando una storia così avvincente che al sorgere dell'alba la stava ancora tessendo. Khalid ne è rimasto così affascinato che decise di rimandare l'esecuzione di Sharazad alla mattina successiva, per poter ascoltare il resto della storia. Mai decisione fu più sbagliata, o più giusta a seconda dei punti di vista.
Sharazad in un solo giorno riesce a raccogliere informazioni sul califfo e capisce che si nasconde qualcosa dietro a tutte quelle morti di giovani donne. Inizialmente il suo obiettivo è scoprire i punti deboli del suo nemico, ma quello che scopre sarà invece un'affinità con questa persona tanto che finirà per innamorarsene. A quel punto la nostra eroina dovrà compiere una scelta: vendicare Shiva o salvare la vita del mostro che l'ha uccisa?

Questo mini-riassunto contiene davvero poco di quello che è in realtà il libro. Un turbinio di emozioni, suspance, mistero e colpi di scena.
La scrittura è davvero piacevole. Scritta bene, in modo fluente e le descrizioni non sono esageratamente dettagliate, in modo da dare più spazio all'azione vera e propria. Insomma, proprio il tipo di libri che piace a me. Durante il corso del romanzo, il lettore potrebbe incontrare qualche difficoltà dettata dai termini arabi che spesso l'autrice usa per le armi tipiche, i vestiti, i termini con cui appellarsi alle persone.. ma non c'è da preoccuparsi ^^ Alla fine del libro si può trovare un comodissimo glossario con tutte le definizioni.

Il punto forte di questo libro è la storia in sè, che non è semplicemente una storia d'amore, ma anche una storia di magia (che c'è anche se si è vista poco e sono sicura che ce ne sarà molta di più nel secondo romanzo) e di politica. Khalid infatti è un re avuto dal precedente califfo in seconde nozze e quindi non è ben visto dallo zio, il fratello della prima moglie del padre, e sultano della Patria. Ci sono moltissimi elementi che si fondono alla perfezione e, come ho detto in precedenza, formano un libro davvero appassionante.

Altro punto a favore del libro è dato dall'interazione tra i vari personaggi.

Shahrzad, ovvero la nostra eroina, è figlia di un consigliere del padre di Khalid, la sua famiglia ha perso prestigio quando la madre di Shahrzad è morta e facendo cadere il padre in un'infinita e costante tristezza. La ragazza sviluppa già da piccola un carattere indipendente e testardo. Già a dodici anni era innamorata del suo migliore amico, Tariq, che la ricambia. I due avevano deciso di sposarsi, ma lei ha deciso di per inseguire la sua vendetta ed intrufolarsi nel covo del nemico come sposa per poterlo uccidere. Sopravvissuta alla prima alba e ad un tentativo di uccisione, Shahrazad inizia ad investigare sul conto di Khalid scoprendo che è un uomo forte, valoroso e ben voluto nella sua corte, ma più tempo passa con lui, più un sentimento comincia a sbocciare. La ragazza si trova a voler rimanere accanto al califfo nonostante tutto.

Khalid me lo immagino come una sorta di Khal Drogo da giovane. Sempre serio, accigliato, forte e sempre attento a dosare le parole. Già dal primo incontro con la giovane Shahrazad, riconosce in lei il sentimento di vendetta che la permea e in qualche modo sente che è un'anima molto vicino alla sua.
In pochi giorni la ragazza lo conquista e la fa diventare ufficialmente la califfa del Khorasan a tutti gli effetti. Nessuno la può avvicinare, deve essere sempre scortata e cerca sempre di accontentarla. Khalid però ha un enorme peso sulla coscienza. Un peso che non vuole condividere con Shahrzad perché teme di perderla.

Tariq è l'ex fidanzato di Shahrzad. Lasciato per lettera nel momento in cui la ragazza decide di attuare il suo piano di vendetta. I due si amavano e forte di questo sentimento Tariq inizia la sua cavalcata verso la dimora del califfo, deciso a tutti i costi di riportare a casa la sua Shahrzad. Tariq è il classico principe dall'armatura splendente, sempre pronto a salvare la donzella in pericolo. Quando per la prima volta rivede Shahrzad è frastornato nel vederla accanto a Khalid, e anche se vede che tra i due c'è qualcosa, l'amore che ancora prova lo spinge a tentare in tutti i modi di portarla via da lui.

Despina e il Rajput sono i protettori di Sharhazad ovvero la sua ancella e la sua guardia del corpo. La prima è un peperino con lo stesso carattere della ragazza. Sempre pronta a tagliare con la sua lingua e per quanto possibile sempre sincera. Anche lei mantiene dei segreti ma pian piano riesce a far amicizia con la nostra protagonista, e le diventa indispensabile. Il Rajput è il guerriero più forte del reame (il secondo è Khalid) ed è affidato alla sua esclusiva protezione. E con lui si vede che Khalid già provava qualcosa per Shahrzad dato ha deciso di sacrificare il suo miglior guerriero per stare dietro alla nuova califfa. Non parla praticamente mai, ma si capisce quello che pensa dai suoi atteggiamenti.

Infine metto tra i personaggi principali lui: Jalal. Cugino del re, ha un carattere solare ed espansivo. Fa amicizia con Shahrzad dal primo giorno e diventa il punto di riferimento della ragazza per carpire i segreti del califfo. Jalal però fa tutt'altro, ovvero cerca in tutti i modi di portare Shahrzad dalla parte del cugino e ci riesce benissimo. Fra Jalal e Despina c'è una storia d'amore che sentiamo raccontata dalle parole di lei. Una storia molto importante per entrambi ma che fanno finta sia di poco conto perché sanno di non avere un futuro: lei è una serva mentre lui un nobile. Per il momento Jalal è il mio personaggio preferito e spero che rimanga tale anche nel secondo libro. Sarebbe un enorme tragedia per me se alla fine si rivelasse uno dei cattivi perché mi piace davvero tanto.

Insomma con dei personaggi del genere.. direi che ci sono già dei buoni elementi di partenza non vi ho parlato dei cattivoni della storia che lascerò scoprire a voi. Tribù del deserto che non ho ancora ben capito da che parte stiano, mercenari, il sultano della Patria che vuole detronizzare il nipote e chi più ne ha, più ne metta.

La magia di questo libro è che riesce a catturarti e a portarti in un mondo di fiaba dove una ragazza incontra il suo principe bello e dannato e per avere un "e vissero per sempre felici e contenti" dovranno lottare con le unghie e con i denti.

-fine recensione-



Credito alla foto del deserto: David Law disponibile su Unsplash

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