maggio 21, 2017

The Academy, libro primo - Amelia Drake

Ho preso questo titolo in biblioteca viaggiando nella sezione ragazzi. Mi ha sempre affascinato come titolo e ho voluto prenderlo in prestito. Viaggiate insieme a me nel mondo della saga di "The Academy".

Titolo: The Academy - libro primo
Saga: The Academy #1
Autrice: Amelia Drake
Anno di pubblicazione: 2015
Casa editrice: Rizzoli
Genere: ragazzi, avventura

Trama:

Twelve ha dodici anni e non è mai uscita dall'orfanotrofio Moser, alla periferia della grande città di Danubia. Non sa chi siano i suoi genitori e non ha nemmeno un nome: solo un numero, Twelve, appunto, perché è stata la dodicesima trovatella del suo anno. A Danubia ci sono diciotto Accademie: quella dei Musicanti e quella degli Alchimisti, quella degli Scribi e quella dei Servitori... Ed è proprio questo il sogno di Twelve: frequentare l'Accademia di Servizio e diventare una cameriera, magari una hostess in divisa impeccabile in una delle ville della città. Dopo uno strano esame di ammissione, per Twelve viene finalmente il momento di lasciare l'orfanotrofio e realizzare il suo sogno. Ma la carrozza su cui sta viaggiando finisce nel fiume per un'esplosione: un complotto porta Twelve in un'Accademia ben diversa, che sui registri della città non compare. La Diciannovesima. Nella grande città di Danubia, in un'isola abbandonata, si nasconde infatti una scuola proibita, di cui nessuno conosce l'esistenza. E lei è stata scelta per farne parte.


Giudizio 2,5 su 5:

Carino ma non mi ha convinta del tutto.
Questo primo libro è pensato per essere puramente un'introduzione al mondo di The Academy. Un intero libro per introduzione.
In sostanza in questo primo volume vengono gettate le basi per quello che sarà la saga futura. Ci vengono presentati i personaggi principali, il luogo dove tutte le vicende prenderanno vita e non molto altro.

La scrittura è ottima, semplice, fluente e adatta al pubblico a cui si rivolge, dai 12 anni in su. Si legge molto velocemente ma la storia purtroppo non è così emozionante come me l'aspettavo.
In sostanza in questo orfanotrofio Moser, si svolgono gli esami per decidere a quale accademia affidare i ragazzi dell'anno nero, tra cui anche Twelve. Quando la ragazzina viene smistata, è assegnata all'accademia di Servizio, ma sul tragitto per raggiungere la sua destinazione, qualcosa va storto. Lei, Ninon e Rebecca, delle ragazze che viaggiavano con lei, vengono coinvolte nell'esplosione del ponte che stavano attraversando e ripescate da dei loschi figuri che le rapiscono. Le tre vengono portate in un posto dove ci sono altri ragazzi come loro, tutti destinati ad altre accademie o rapiti per caso. Si scopre quindi che tutti loro saranno costretti loro malgrado a frequentare la diciannovesima accademia, quella dei ladri.
Twelve non è d'accordo con questa decisione e cercherà in tutti i modi di trovare una via d'uscita da questo luogo...

Le premesse davvero ci sono, ma il primo libro non mi ha fatto vivere appieno le emozioni che mi sarei aspettata. Dopo tutta la tensione data dal primo colpo di scena di tutta la storia, ovvero l'esplosione ed il rapimento di Twelve, e viene introdotta la fase di presentazione dell'Accademia dei Ladri mi sarei aspettata qualcosa di più adrenalinico.
Da qui in poi accadono varie cose, altri test, smistamenti ed inizio delle lezioni. Proprio sul più bello, quando il lettore stava iniziando questo percorso all'interno della scuola nuova, Twelve decide di ribellarsi. Invece di seguire le interessanti lezioni di scassinamento delle casseforti, travestimento e simili, l'unica cosa che spicca sono i pensieri della ragazza di scappare.
Pensa che ti ripensa, ci si avvia ai capitoli finali, di cui non vi svelerò nulla. C'è un colpo di scena finale ed ecco che il libro è già finito.
In pratica ribadisco il concetto che vi avevo accennato poco sopra: il libro è una grande introduzione e quando si arriva alla fine della lettura sembra che l'avventura debba ancora cominciare.
Mi sono piaciute tutte le ambientazioni e i personaggi, un po' stereotipati ma tutto sommato simpatici, soprattutto la piccola Ninon, mi fa tanta tenerezza, ma non mi è piaciuto questo senso di incompletezza che ho trovato alla fine del romanzo.

Ho introdotto i personaggi, che sono parecchi, con la mia assoluta preferenza per la piccola Ninon Uno. Ninon è una bambina di appena cinque anni che si è trovata al momento sbagliato nella carrozza sbagliata. Era stata adottata da una famiglia e si stava avviando verso la loro casa, ma nella sua carrozza vengono messe anche Rebecca e Twelve per essere poi portate all'Accademia di Servizio. Questo poi fa sì che le due ragazze che vengono rapite, si portano dietro anche la piccola ed innocente Ninon.
La protagonista di questa storia, però, è Twelve. Orfana da una vita, miglior amica di Stephen (personaggio che sembra importante, ma che viene abbandonato subito dopo i primi capitoli) viene messa a studiare a forza nell'Accademia dei Ladri. Il suo è un carattere forte e deciso e darà del filo da torcere a tutta l'accademia.
Altri personaggi di cui facciamo la conoscenza sono Rebecca, la classica snob-so-tutto-io, Lupo il capo della fazione a cui appartiene Twelve nell'accademia, Sputo e Mathias che come lei sono dei novizi.
Nessuno di questi, però viene approfondito e probabilmente verranno scoperti pian piano nei prossimi libri della saga.

In conclusione: un libro che si legge facilmente e con alcuni passaggi molto carini, ma che sembra doversi ancora sviluppare. L'introduzione più lunga che io abbia mai letto.

Come sempre vi lascio una citazione dal libro che mi ha colpito. Fa parte del discorso introduttivo di un professore all'Accademia dei Ladri.
"Un ladro, dentro di sè, anche se è imprigionato dalle Corde, anche se è additato al pubblico disprezzo, è sempre libero. Ama le leggi, tanto da crearsene di proprie. E ha una sola Dogana: quella del suo coraggio, della sua intelligenza e abilità."
-fine recensione-

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