marzo 09, 2017

Le fiabe del dodo #4

Dopo la parentesi della scorsa settimana con Andersen, ritorno ai fratelli Grimm perché per il momento le loro storie mi stanno piacendo molto di più. La storia che vi riassumerò oggi si intitola "I dodici fratelli" e la dedico alla mia sorellina Ely :3
Vi ricordo che tutte le fiabe che vi sto riassumendo le sto leggendo per intero nei libri collezione della collana Mammut Gold della Newton Compton :3



I dodici fratelli

C'erano una volta un re ed una regina che vivevano felici con i loro dodici figli maschi. All'ennesima gravidanza della moglie, il re disse che se fosse nata una bambina, egli avrebbe ucciso tutti i figli maschi e avrebbe lasciato il regno solo alla figlia femmina. Così fece preparare dodici bare che avrebbero ospitato i cadaveri dei figli.
La regina era molto triste e finì per confessare la terribile promessa del re al più piccolo dei suoi figli e gli disse di scappare nel bosco insieme ai suoi fratelli. Ella promise che quando fosse arrivato il nascituro avrebbe esposto una bandiera, se fosse stata bianca avrebbe significato la nascita di un maschio e che i suoi figli sarebbero potuti rientrare nel castello, mentre se fosse stata rossa, avrebbe significato l'arrivo di una femmina.
I dodici figli partirono e si nascosero nel bosco, rimirando sempre verso il castello in cerca di una bandiera. L'undicesimo giorno la bandiera venne esposta ed era rossa, condannando i dodici a darsi macchia. Tutti insieme giurarono vendetta contro la prima donna che fosse passata davanti ai loro occhi.
Trovarono una casetta sperduta nel bosco e mentre i fratelli più grandi procacciavano il cibo, Beniamino il più piccolo si occupava delle faccende domestiche.
Passarono gli anni e nel castello la bella principessa cresceva e trovò per caso dodici camicie. Spinta dalla curiosità, si recò dalla madre che le raccontò tutta la storia dei suoi fratelli. Saputo ciò la giovane si mise in cammino per cercarli e dopo molto cammino trovò la casetta e dentro Beniamino. Quest'ultimo era buono di cuore e non assalì la giovane donna e le diede il tempo di spiegare chi fosse. I due fratelli si riconobbero e si abbracciarono ma Beniamino ebbe il buonsenso di nascondere la principessa ai fratelli maggiori. Prima di rivelarle del suo arrivo fece promettere a tutti di non attaccare la prima donna che avessero incontrato, come promesso tanti anni prima. 
La principessa potè uscire dal nascondiglio, abbracciò i fratelli e vissero insieme per un po' di tempo.

Un giorno la principessa vide dodici fiori in giardino, li colse ed improvvisamente i suoi fratelli diventarono corvi. Apparve una donnina che le rivelò di un maleficio sui dodici: per spezzarlo la principessa avrebbe dovuto rimanere in silenzio assoluto per sette anni.
La principessa si posizionò sopra un albero ed iniziò il suo lungo periodo di silenzio. Passò di lì un principe che la vide e la portò a casa con sè e per un po' vissero felici nonostante il suo mutismo. Ma la madre del principe non era contenta della ragazza e continuava ad inventare calunnie su di lei, tant che il principe fu costretto a condannare la sua amata a morte. Venne quindi il momento del giudizio: quasi allo scoccare dei sette anni venne allestito un falò per bruciare la principessa. Nonostante il dolore del fuoco alla giovane non sfuggì una parola e mentre era lì lì per bruciare dodici corvi planarono vicino a lei e si tramutarono nei suoi dodici fratelli. Essi spensero il fuoco e liberarono la principessa che una volta spezzato l'incantesimo, poté parlare e difendersi da tutte le malignità della regina e spiegare il suo mutismo.
Tra il principe e la principessa tornò l'armonia e la regina fu condannata a morte tra atroci sofferenze.


Ho scelto questa storia perché mi è piaciuto il sacrificio della sorella che pur di liberare i suoi dodici fratelli era anche disposta a morire.
Ho trovato alcuni punti molto strani in questa storia: in primis il fatto che il padre volesse uccidere tutti i maschi per dare il regno all'unica femmina. Non avrei mai immaginato di vedere un regno ceduto ad una donna in una favola di quel tempo.
Il secondo punto strano è l'incantesimo sui fratelli capitato così per caso. Non avevano fatto nulla, non avevano ucciso una strega per impadronirsi della casa e quindi non capisco come i dodici fiori possano essere stati legati a loro.
Terzo ed ultimo punto, nel testo si fa riferimento alla bellezza della principessa che aveva una particolarità: una stella sulla fronte. Si tratta di fiabe, quindi non posso discutere una scelta un po' assurda, ma nonostante questa stella sia menzionata spesso non è per nulla utile ai fini della storia.
Storia un po' strana ma decisamente bella per la dedizione della principessa ai dodici amati fratelli e di come cerca di riparare a tutti i costi ad un suo inconsapevole errore, ovvero aver raccolto dei semplici fiori.

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