febbraio 07, 2017

Glass Magician - Charlie N. Holmberg

Glass Magician è il secondo libro della serie di Charlie N. Holmberg. Ho recensito il primo libro, Paper Magician ad inizio novembre e vi consiglio di leggere il post a riguardo perché ovviamente ci saranno paragoni fra i due libri.

Titolo: Glass Magician
Titolo originale: The Glass Magician
Serie: The Paper Magician Trilogy #2
Autrice: Charlie N. Holmberg
Anno di pubblicazione: 2016
Casa editrice: Fanucci editore
Genere: fantasy, ragazzi

Trama:

Tre mesi dopo aver restituito il cuore di Emery Thane, maestro di arti magiche, al suo legittimo proprietario, Ceony Twill è sulla buona strada per diventare una Piegatrice. Adora dare vita alle forme che disegna e creare esseri inanimati da semplici pezzi di carta. Non tutte le sue attenzioni, però, sono rivolte allo studio della magia; i suoi pensieri più dolci sono per il suo giovane maestro, a cui Ceony spera di avvicinarsi sempre più anche se sa di non essere riuscita a rompere la barriera che ancora li separa. Nel frattempo una nuova minaccia è in arrivo: un mago in cerca di vendetta è convinto che Ceony custodisca un importante segreto e sarà disposto a tutto pur di venirne a conoscenza... anche se per farlo dovrà mettere e repentaglio l’esistenza stessa del mondo magico. Di fronte a pericoli spaventosi che metteranno a repentaglio la vita di coloro che le stanno più a cuore, Ceony dovrà affrontare una nuova prova, confrontandosi con i limiti delle sue paure e scoprendo la reale misura del proprio valore.


Giudizio 3,5 su 5:

Devo ammetterlo, Glass Magician mi ha positivamente stupito. Se per Paper Magician ho assegnato il voto di tre tazze più che altro per l'originalità del racconto, Glass Magician si merita le tre tazze abbondanti (da qui la decisione di dare quel mezzo punto in più).

Finita l'avventura nel cuore di Emery, Ceony si è goduta una pausa di tre mesi in cui ha studiato la piegatura ed è potuta stare al fianco dell'uomo che ama. Emery dal canto suo sembra mantenere sempre le distanze dalla sua apprendista salvo qualche piccolo episodio che dà a Ceony la speranza di veder realizzato il tanto agognato futuro accanto al suo maestro.
Purtroppo la normale vita dei due viene sconvolta dall'arrivo di una nuova minaccia dagli escissionisti, anzi due. Due nuovi nemici, uno che cerca in tutti i modi di estrapolarle il modo in cui poter liberare Lira, l'altro vuole semplicemente seminare distruzione ovunque.
Oltre ai due nuovi cattivi abbiamo l'ingresso di un'amica di Ceony di nome Delilah che porterà una ventata di aria delicata e allo stesso tempo frizzante al libro e introdurrà un nuovo tipo di magia, da come potete dedurre dal titolo, la magia del vetro. Magia che sarà molto utilizzata e spiegata in questo libro e replica lo stesso tocco di novità regalato in Paper Magician con la piegatura.


Nel primo libro mi sono sentita un po' limitata dal fatto che in pratica ci fosse solo Ceony a poter agire per recuperare il cuore di Emery, mentre in Glass Magician ho finalmente visto in azione anche altri maghi. Emery in primo luogo è finalmente vivo e cerca in tutti i modi di proteggere la sua apprendista dai pericoli. Dimostra di tenere a Ceony molto più del semplice rapporto maestro-studente ma nonostante ciò, il mago è sempre ligio alle regole e quindi cerca in tutti i modi di mantenere le distanze con la ragazza.
Si capisce però che Emery prova qualcosa per Ceony perché in più occasioni gli sfugge una carezza di troppo o uno sguardo sognante.. Quando la sua apprendista viene minacciata, Emery diventa super protettivo e commette un madornale errore: non la coinvolge nelle decisioni del consiglio per la sua protezione e per la caccia agli escissionisti. Ceony si sente così esclusa, isolata e comincia a rimuginare su Lira e si convince di essere la causa del ritorno dei nemici di Emery.
Emery così finisce per diventare più distante di prima e Ceony decide di prendere in mano le redini della situazione finendo sempre più nei pasticci e trascinando con sè le persone a lei vicine.

Per quanto riguarda i personaggi, non ci sono molte novità rispetto al primo libro.
Ceony è la ragazza coraggiosa ma a volte sprovveduta che abbiamo imparato a conoscere nel primo libro. Purtroppo, come ho già detto, viene isolata sulle decisioni del consiglio e questo la porta a farsi un esame di coscienza che la spinge ad agire da sola per proteggere le persone a lei care. Ceony è un personaggio estremamente coraggioso, ma questo coraggio spesso rasenta la stupidità e l'imprudenza. Dato che si trova isolata da Emery, l'unico suo punto d'appoggio è diventato Delilah, la sua migliore amica. Anche se quest'ultima più volte le consiglia di parlare con mg Thane o mg Aviosky, Ceony fa tutto di testa sua e a volte risulta un po' irritante per questo. Diciamo che è scaltra ma troppo impulsiva. I suoi colpi di testa porteranno conseguenze molto gravi e spero che nel prossimo capitolo la che Ceony acquisti un po' di buonsenso.

Emery in questo romanzo agisce di più, ma allo stesso tempo è più distante. Se nel primo romanzo il lettore riusciva ad entrare molto in sintonia con questo personaggio, in Glass Magician non ho ritrovato questo feeling. Emery è presente accanto a Ceony fisicamente ma i due devono ancora scoprire come relazionarsi dopo gli eventi di Paper Magician. Come ho già detto è chiaro che anche Emery ha dei forti sentimenti verso la sua apprendista, ma è combattuto tra amore e dovere. La protegge sempre e come Ceony agisce per conto suo, o meglio insieme al consiglio senza riferire nulla alla ragazza. Un paio di capitoli verso la fine del romanzo sono narrati dal punto di vista di Emery mentre da la caccia ad uno degli escissionisti e questo mi è piaciuto molto. Questi capitoli hanno dato al lettore la possibilità di staccarsi un momento da Ceony e ricordarci che esistono altri personaggi altrettanto degni di nota.

Gli altri personaggi svolgono un ruolo molto marginale. Il più della storia riguarda la lotta tra Ceony e Grath, quindi da mg. Aviosky a Delilah, da mg. Huges a Saraj, tutti gli altri personaggi sia buoni che cattivi non hanno molta voce in questo libro e non sono descritti molto. Delilah forse è il personaggio che interagisce un po' di più con Ceony ma non entra nel cuore dei lettori se non all'ultimo momento.


Nella prima recensione, non ero riuscita ad identificare un'età precisa a cui consigliare Paper Magician perché il libro era molto semplice ma allo stesso tempo cruento in alcune scene. Anche in Glass Magician posso riscontrare la stessa semplicità, ma mi è sembrato che ci fosse meno violenza. Non fraintendetemi, il sangue e la lotta non mancano, ma ho trovato che in questo romanzo fosse meno cruenta rispetto al primo capitolo della saga.

Per quanto riguarda la scrittura, come ho già detto molto semplice, fluente e si legge piacevolmente, ho notato dei piccoli miglioramenti nelle descrizioni degli scenari. In particolare mi è piaciuto immaginare il fienile fuori città pieno di specchi che diventa l'arena tra Ceony e Grath. Purtroppo il background della Londra vittoriana dov'è ambientata l'intera storia non è ancora stato spiegato e neanche il mondo dei maghi viene ben descritto. Come nel primo libro anche questo mi ha delusa sotto questo aspetto in quanto speravo che l'autrice sopperisse alle mancanze di Paper Magician, invece non è stato così.

In sostanza ho trovato un libro con più azione e magia del primo e che è migliorato sotto alcuni aspetti. La storia è affascinante e introduce la magia del vetro, molto poetica. La protagonista è la solita temeraria ma imprudente e la storia d'amore ancora non c'è ma ci sono delle ottime probabilità per il futuro.

-fine recensione-



Cappellaio mio, ora attenderemo con pazienza di smaltire e recensire tutti i libri acquistati su Amazon durante gli sconti e poi prenderemo anche Master Magician per finire la trilogia :3 Un buon martedì e una buona ora del tè a tutti ^^

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