novembre 10, 2016

Lettere da Whitechapel

Da tantissimo tempo non faccio una recensione di qualche gioco, troppo incentrata sulla Bookchallenge su Instagram e la Reading Challenge di Goodreads (che inaspettatamente ho quasi finito e dovrò quindi allungare il mio traguardo :3).
Oggi preparatevi perché dalla mia memoria prenderà forma uno dei giochi che ho apprezzato tantissimo e si tratta di Lettere da Whitechapel :3. Un gioco edito dalla GiochiUniti da 2 a 6 giocatori, creato dalla mente di due italiani: Gabriele Mari e Gianluca Santopietro.

Trama del gioco:

Londra, 1888.
Un intrico di vicoli affollati e maleodoranti. Alcuni chiamano questo quartiere l'Inferno; altri, meno fortunati, semplicemente casa. Ci sono prostitute a ogni angolo di strada. Le Sventurate, le chiamano, e mai termine fu più appropriato - soprattutto negli ultimi tempi.
Benvenuti nel quartiere di Whitechapel.
Benvenuti nelle strade di Jack the Ripper.



Che tipo di gioco è?

Come avrete capito si tratta di un gioco a tema Jack the Ripper. Se avete già giocato a Scotland Yard avrete già un'idea del meccanismo di gioco.
Una persona interpreterà il ruolo di Jack lo squartatore mentre gli altri giocatori saranno gli ispettori che dovranno catturarlo. Jack dovrà uccidere una povera sventurata, come successe nella realtà e riuscire a tornare nel suo covo prima che gli ispettori riescano a catturarlo. Ci vincerà i poliziotti o l'omicida?

Come si gioca?

Si tratta di un gioco molto complesso che ha molte regole, che qui cercherò di semplificare per darvi giusto un'idea sommaria di come si gioca.
Ci sono quattro manche, come le quattro notti in cui Jack colpirà. In tre di esse il killer dovrà uccidere una sola prostituta mentre in una dovrà ucciderne due. Ogni manche avrà diverse dinamiche, ovvero Jack andando avanti con i turni, avrà sempre meno aiuti per poter fuggire dalla polizia. Le manche  o notti, sono divise in due fasi chiamate l'Inferno e la Caccia.
n.b. i giocatori che impersonano i detective saranno contrassegnati dalle pedine, mentre Jack non avrà una pedina e dovrà annotare le sue mosse su un foglio, passo passo. I detective si muovono sulle caselle nere del tabellone, mentre Jack e le vittime, saranno sulle caselle numerate.

Nell'Inferno si svolgeranno le seguenti azioni:
- Jack prepara la scena con i possibili bersagli coperti (alcuni anche false piste)
- Viene estratto un investigatore capo che dovrà stabilire, sempre segretamente per svantaggiare anche Jack, dove mettere i colleghi investigatori per le ronde
- Vengono rivelate le possibili vittime ed inizia la caccia per Jack, che avrà 5 turni a disposizione per poter commettere l'omicidio
- Una volta commesso l'omicidio, viene reso pubblico il luogo del delitto e la vittima. Tutti i detective sanno che ora anche per loro la caccia a Jack è iniziata.

Nella fase di Caccia Jack dovrà tornare al suo nascondiglio e gli ispettori dovranno catturarlo. Le azioni di questa fase sono:
- Jack si sposta usando eventualmente anche aiuti come la carrozza o i vicoli per spostarsi più velocemente
- I detective concordano un piano di azione e a turno si muovono. A questo punto, sempre a turno possono esaminare le scene attorno a loro dichiarando di voler cercare indizi o fare un arresto in una delle caselle numerate che riescono a raggiungere.
- La caccia finisce quando Jack riesce a ritornare nel suo nascondiglio o se esaurisce le mosse a disposizione per potervi fare ritorno (che sono 15)

Fine del gioco
Quando Jack viene arrestato o non riesce a tornare nel covo alla fine di una notte vincono i poliziotti.
Jack invece, vince se riesce ad uccidere tutte le notti e a scamparla tutte e quattro.

Commento:

Come vi dicevo ho semplificato moltissimo le regole giusto per darvi un'idea generale. Posso dirvi che decisamente non è un gioco da neofiti in quanto è abbastanza lungo e complesso. Non fidatevi di Amazon che dice 60 minuti come tempo di gioco, due ore come minimo è richiesto per fare una partita completa.
Mi è piaciuto come gioco innanzitutto per l'ambientazione e la grafica. Il tema di Jack lo Squartatore è ben sviluppato e tutto dalle pedine, al tabellone alle carte personaggio è in tema. Mi è piaciuto il fatto che anche la componentistica sia al minimo ma ben curata.
Il manuale è fatto splendidamente; chiaro, con molti esempi ma anche con riassunti alla fine e quasi ad ogni pagina ci sono delle piccole frasi dette da Jack.

Per quanto riguarda il gioco in sè, devo ammettere che mi sono veramente divertita. Se il giocatore che impersona Jack è bravo, si riescono a creare davvero delle belle partite. Ricordo di essere andata vicinissima a catturarlo ma avevo sbagliato ad indicare la casella dell'arresto T.T.
Un bel gioco lungo, di suspance e collaborativo (tranne per Jack è ovvio XD) che soddisferà tutti i giocatori più esperti.

Se volete approfondire il regolamento del gioco ed informarvi vi lascio QUI il link.

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