settembre 11, 2016

Olga di carta - Elisabetta Gnone

Buongiorno a tutti! Facendo il conto alla rovescia siamo a -3, ancora 3 giorni alla partenza di Pordenonelegge 2016. La recensione di oggi riguarda un libro che è stato valutato molto molto bene sia su Amazon, sia da vari blog che seguo. Avevo messo questo libro nella WL da un po' ma non era ancora salito fino in cima alla mia pila degli acquisti finchè non ho visto il suo titolo su una conferenza di Pordenonelegge. Ebbene sì, si tratta di un libro consigliato per bambini dai 9 agli 11 anni, ma a detta di chi lo ha letto prima di me, contiene anche dei buoni spunti per gli adulti. Oggi andiamo a scoprire Olga di Carta. 

Titolo: Olga di carta
Autrice: Elisabetta Gnone
Anno di pubblicazione: 2015
Casa editrice: Salani Editore
Genere: fiaba

Trama:

Olga Papel è una vivace bambina conosciuta da tutti in paese come un'eccellente cantastorie. Narra racconti che sembrano reali ed incantano tutto il paese, sia grandi che piccini. Un giorno inizia a raccontare una delle sue solite storie; è la storia di una bambina di carta di nome Olga, che intraprende un lungo viaggio alla ricerca della maga Ausolia per chiederle di diventare una bambina normale in carne ed ossa. La piccola Olga di carta solcherà il cielo, attraverserà un mare ghiacciato, si unirà al circo e stringerà molte amicizie.
Questa fiaba però, si rivelerà molto di più di una semplice storia...


Giudizio 3 su 5:

Ci ho dovuto riflettere una notte ma finalmente sono riuscita a capire una parte del messaggio nascosto in questo libro XD Dunque, partiamo dal principio.

Non approfondirò la trama come mio solito in quanto si tratta di una "semplice" favola e le righe che ho scritto poco sopra possono bastare per avere un'idea generale della storia.
Possiamo passare direttamente ad analizzare l'unica indiscussa protagonista di questo libro ovvero Olga (in entrambe le versioni: Olga Papel e Olga di carta)
Non vi è molto da dire su Olga Papel, ovvero la nostra narratrice. Si tratta di una bambina estremamente fantasiosa, che presta molta attenzione al mondo che la circonda e inserisce sapientemente i personaggi che la circondano nelle sue storie.
La saggia Tomeo, barbiera del villaggio, sostiene che Olga crei le sue storie intorno ai fantasmi dell'infanzia, intrappolandoli in mondi chiusi perchè non facciano più paura. Per questo i racconti di Olga hanno tanto successo: perchè sconfiggono i mostri che in realtà spaventano tutti, piccoli e grandi.
Olga racconta le sue storie per aiutare le persone attorno a lei e un po' anche se stessa.
Olga di carta invece è un personaggio immaginario che compie un viaggio che la porterà alla scoperta ed accettazione di sè stessa. Il viaggio che ogni essere umano deve compiere.
Durante questo viaggio incontra strani personaggi che la aiutano e imparano a volerle bene così com'è, una piccola coraggiosa bambina di carta.
Sa cos'ho scoperto, signora maga, durante questo viaggio? Che non sono fatta solo di carta...
Mi sono piaciute le varie morali che si possono trarre da queste favole, anche se con rammarico le reputo complesse per dei bambini di 9 anni. Diciamo che mi ha ricordato parecchio la favola di Alice nel Paese delle Meraviglie in quanto può sembrare un racconto per bambini ma in realtà è molto più complesso. L'autrice in alcuni punti utilizza un linguaggio troppo forbito per una favola e questo non mi ha entusiasmato. Se il target di questo libro è dai 9 agli 11 anni, i bambini devono avere un supporto che li guidi in alcuni passi del romanzo, soprattutto dove ci sono dei termini non comuni o dei termini senza senso, come possono essere alcuni modi di dire dialettali.

Altra cosa che non mi è piaciuta è stata la diversa importanza data ai vari personaggi che incontra Olga. La parte del circo, ovvero da metà fino verso la fine, è ben descritta  ed approfondita e ho adorato il rapporto di amicizia che si crea tra la bambina di carta e l'Orso. Olga crea un profondo legame con questi personaggi, mentre con i primi che incontra come il tasso o l'omino che la porta attraverso il mare, sono solo dei personaggi di passaggio con cui si entra molto meno empatia.

In sostanza ho trovato in questo libro un'ottima avventura in cui si descrive l'unicità di ogni essere umano, ma purtroppo un po' troppo complesso per l'età consigliato. Il voto finale è tre tazze, quindi un libro carino. Prossimamente arriverà l'approfondimento con l'incontro a Pordenonelegge :3

-fine recensione-


2 commenti:

  1. Dai, niente male! Ho letto recensioni molto molto più positive di questa ma ancora nessuna realmente negativa quindi prima o poi darò una chance a questo libro ♥

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    Risposte
    1. Ciao Francy!
      Non vedo l'ora di sapere cosa ne pensi :3
      Forse in effetti dalle moltissime recensioni stra-positive personalmente mi aspettavo un qualcosa in più dal libro, non so.. Non sono entrata totalmente in sintonia con Olga di carta ma ciò non toglie che sia un libro con delle ottime lezioni di vita :3

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