agosto 04, 2016

Patchwork

No, non mi sono data a cucire trapunte. Oggi farò la recensione di un gioco per due persone che risponde al nome Patchwork, ideato da Uwe Rosenberg autore dei famosi Agricola e Caverna.
Ci ho giocato per la prima ed unica volta, al mare un paio di settimane fa e ne sono rimasta piacevolmente sorpresa. Ecco a voi Patchwork.

Che tipo di gioco è?

Possiamo definirlo una sorta di piazzamento stile Tetris. Ogni giocatore ha davanti a sè una plancia vuota che dovrà riempire cucendo dei pezzi di stoffa. Ovviamente i pezzi sono dei rimasugli che hanno delle forme stranissime e starà al giocatore incastrarle nella maniera corretta ed evitare di lasciare dei buchi.  Durante la partita si potranno accumulare dei bottoni, che sono la moneta del gioco, e alla fine vince chi ha più bottoni e meno caselle vuote sulla plancia.
Che aspettate? Iniziate subito a cucire!



Come si gioca?

All'inizio del gioco vengono disposte le tessere patchwork attorno al tabellone e su quest'ultimo vengono disposte le pedine dei due giocatori alla casella di partenza (vedi immagine a sinistra).
Viene poi posizionata una pedina neutra tra i pezzi di tessuto: essa segnerà il punto di inizio dal quale si possono prendere i pezzi, dopo spiegherò come (potete vedere la pedina nella foto successiva a destra, è un po' sfuocato vicino alla scatola).
Questa pedina neutra viene posizionata esattamente dopo la tessera più piccola di due quadretti.
Come dicevo ogni giocatore riceve la sua plancia sulla quale dovrà posizionare i pezzi del patchwork, e cinque bottoni, che serviranno per fare gli acquisti iniziali dei pezzi.

I coloratissimi pezzi possono riportare tre cose:

Prendendo per esempio il pezzo a sinistra abbiamo tre elementi: dentro al cartellino abbiamo 7 bottoni che è il costo di quel pezzo e 6 che sono le unità di tempo che impiegheremo per cucire quel pezzo. Questo significa che la pedina del giocatore che acquista quel pezzo, si muoverà in avanti di ben 6 caselle.
Vi sono inoltre tre bottoni disegnati e fra poco vi spiegherò a cosa servono.

Tranne che nel primo turno, per tutto il resto del gioco, vale la regola che si muove sempre il giocatore che sta più indietro. Quindi prendendo ad esempio la tessera che ho descritto, il giocatore che l'acquista si muoverà in avanti di 6 caselle sul tabellone, ma deve fare attenzione a non distanziarsi troppo dal suo avversario in quanto egli potrebbe puntare a pezzi con meno tempo e giocare più turni rimanendo sempre indietro.
Un altro motivo per cui non ci si deve mai allontanare molto dall'avversario è che esso può decidere di non comprare, ma di muoversi direttamente sul tabellone e superare l'avversario di una casella, in questo modo guadagnerà bottoni tante quante sono le caselle dello spostamento.

Come comprare i pezzi?
I pezzi che il giocatore può comprare sono i primi tre in senso orario rispetto alla pedina posizionata tra i tessuti. I pezzi, come già detto, si comprano con i bottoni  e viene spostata la pedina neutra al posto del pezzo comprato. Dopo aver comprato il pezzo il giocatore decide dove piazzare il tessuto sulla sua plancia e sposta la sua pedina sul tabellone.

Come guadagnare bottoni/monete?
Si possono guadagnare bottoni in due modi. Uno è quello che ho descritto sopra, ovvero saltare il turno e decidere si sorpassare l'avversario guadagnando bottoni tante quante sono le caselle in cui si muoverà la pedina del giocatore.
Il secondo modo per guadagnare bottoni è passare una casella bottone del tabellone. Come potete notare dalla prima foto, ogni tanto ci sono dei disegni dei bottoni. Quando un giocatore passa quel traguardo, farà la conta di quanti bottoni è riuscito a piazzare sulla sua plancia e ne guadagnerà altrettanti. Il pezzo che abbiamo preso ad esempio farà guadagnare tre bottoni, che poi verranno riutilizzati per comprare altre tessere.
Piccola nota: sul tabellone sono anche piazzate delle tessere da una casella che vengono prese da chi ci passa per primo e sono molto utili per completare le forme un po' strane sulla plancia.

La partita termina quando entrambi i giocatori hanno raggiunto l'ultima casella del tabellone centrale.
A quel punto si contano i bottoni di ogni giocatore e si tolgono due punti per ogni casella rimasta libera nella plancia.

Commento:

Mi è piaciuto molto questo gioco. Penso sia il primo titolo in assoluto per due giocatori che provo e devo dire che è stata una bella esperienza, non pensavo di divertirmi tanto.
Probabilmente l'idea che ho di gioco da tavolo, implica tre o più persone, un modo per stare in compagnia tra amici e non mi sarei mai aspettata di divertirmi con un gioco che non prevede grandi masse di persone come possono essere 7 Wonders, Sì, Oscuro Signore, etc.

Non fatevi ingannare dalla scatola, non proprio accattivante. Patchwork è un gioco molto semplice in cui le regole vengono assimilate facilmente dopo la prima partita di prova. Proprio grazie a questa sua semplicità è adatto a tutte le età, penso che potrebbe piacere perfino ai miei genitori.
Un gioco divertente e coloratissimo che ti fa fare anche una mini partita a Tetris per il piazzamento degli scampoli.
Non andrà per la maggiore a causa del numero di giocatori possibili, ma è comunque un bel titolo, degno di essere provato almeno una volta.

Nessun commento:

Posta un commento