marzo 25, 2015

Wicked Lovely incantevole e pericoloso - Melissa Marr

Erano anni che dovevo leggere un libro di Melissa Marr! Ho intravisto parecchie recensioni sui suoi libri e quindi ero molto incuriosita dalla lettura di un suo libro, in particolare ho iniziato la mia "ricerca" proprio dalla prima pubblicazione. Wicked Lovely ha avuto un enorme successo, tanto da essere nella classifica dei bestseller del New York Times, Los Angeles Times e dello Spiegel.
Come può una cosa del genere non incuriosire? :P
Bando ai pasticcini, veniamo al dunque: trama, giudizio e the.

Titolo: Wicked Lovely - Incantevole e Pericoloso
Titolo originale: Wicked Lovely
Saga: Wicked Lovely #1
Autrice: Melissa Marr
Anno di pubblicazione: 2008
Casa editrice: Fazi Editori - Collana Lain
Genere: fantasy, YA

Note: nel 2011 è uscita una ristampa del libro con una copertina diversa per la collana Tascabili della Fazi Editore (IBS), con il titolo Incantevole e Pericoloso in grande e sotto scritto in piccolo Wicked Lovely.... Questa mania di cambiare a tutti i costi i titoli originali ai fantasy "-.-

Trama:

Aislinn è una ragazza quasi normale. Sua madre è morta, non sa chi sia suo padre e vive quindi con la nonna iperprotettiva. Ha una cotta per il suo migliore amico Seth, un rubacuori con i piercing che vive in un vecchio vagone arredato di tutto punto. L'unica cosa che le impedisce di vivere appieno la vita è la sua seconda vista: Aislinn possiede la capacità di vedere le creature fatate normalmente invisibili ad occhio umano. 
Addestrata fin da piccola dalla nonna a fingere di non vedere le fate, è costretta a confrontarsi direttamente con una creatura del mondo fatato. Si tratta nientemeno di Keenan, ossia il Re dell'Estate, che l'ha scelta come sua regina. La ragazza rifugge questo compito primo perchè è innamorata di Seth, al quale racconta tutto dei suoi poteri e secondo perchè di una creatura fatata non ci si può mai fidare... Ma quanto Aislinn riuscirà a resistere allo charme dell'affascinante Re dell'Estate? E quale mistero si cela dietro al titolo di Regina dell'Estate?

Giudizio 3/5:

Messo a confronto con gli ultimi due libri letti, non c'è competizione. Questo libro ha sicuramente degli spunti interessanti e la lettura è piacevolissima, ma non è riuscito a catturarmi completamente.

La scrittura è semplice e chiara, il libro si legge quindi molto facilmente e per chi volesse entrare meglio nel mondo fatato, alla fine del racconto ci sono dei piccoli glossari sulle fate in generale, i nomi dei personaggi principali e i luoghi.
Il racconto viene visto da Aislinn, Donia e Keenan, quindi abbiamo da subito la visione completa di cosa sta succedendo e perché. Le tre voci del romanzo sono ben distinte (punto a favore), anche se questo toglie al lettore un bel po' di mistero e suspance (punto a sfavore)

Per quanto riguarda i personaggi, mi sono piaciute molto Aislinn e Donia, ovvero la componente femminile del romanzo. In ogni caso devo ammettere che anche la Regina dell'Inverno come malvagia di tutta la storia fa la sua figura. Di fronte a tutta la carica femminile che trasmettono questi personaggi, Seth e Keenan spariscono leggermente... anzi, vi dirò che proprio Keenan è all'ultimo posto nella graduatoria dei miei personaggi preferiti.
Donia è una ragazza fantastica, che purtroppo ha sostenuto la prova per diventare la Regina dell'Estate per restare insieme a Keenan per sempre ed ha fallito, diventando così la ragazza dell'inverno. Il compito di Donia è di dissuadere tutte le ragazze che Keenan propone come Regine dell'Estate ed ha sempre funzionato. Aislinn però è diversa. Beira, la Regina dell'Inverno ha paura di questa ragazza e decide di dare a Donia una possibilità: usare ogni mezzo possibile per non far sostenere la prova ad Aislinn in cambio della libertà dal ghiaccio che la tormenta.
Mi piace come Donia resta sempre fedele a Keenan, nonostante lui continui a cercare la sua regina anche se questo significa correre incontro alla morte.
Il Re dell'Estate invece mi è sembrato uno sbruffone, pieno di sè, tanto stanco di tutto questo cercare ed un approfittatore, mi riferisco nello specifico quando con l'inganno ha fatto bere ad Aislinn del vino proveniente dal mondo delle fate (suppongo ambrosia dato il suo colore dorato... ma non è stato detto nel libro) per intrappolarla nella sua rete, senza lasciarle libera scelta: o diventi un essere fatato o muori.

Direi che tra la trama e quello che vi ho raccontato dei personaggi potete avere già una buona idea di quello che succede nel libro. Le mie considerazioni generali sulla storia in sé sono positive (girl power!) in quanto il corso degli eventi mi ha stupito e la storia e il finale non sono così scontati.
Un buon libro ma il secondo deve fare un salto di qualità per avere la mia totale approvazione. Tre tazze :3

- fine recensione-



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