gennaio 18, 2015

Attraverso il fuoco - Josephine Angelini

Siamo ormai arrivati alla fine del weekend e finalmente, proprio quasi allo scadere del prestito bibliotecario, sono riuscita a finire il libro "Attraverso il fuoco" di Josephine Angelini!!
Innanzitutto, perché ho scelto questo libro? In un primo momento, la copertina ed il titolo mi hanno ovviamente incuriosito, poi mi sono accorta anche del nome dell'autrice e mi sono ricordata di aver già letto un suo libro: Starcrossed. Vorrei specificare che ho letto solo il primo libro della trilogia, e ricordo che mi aveva lasciato un'ottima impressione.. dovrei un attimo riprenderlo così magari recensisco pure quello. Ma veniamo a noi, ecco la mia recensione del primo volume della trilogia the Worldwalker, "Attraverso il fuoco" :3

Titolo: Attraverso il fuoco
Titolo originale: Trial by Fire
Saga: The Worldwalker
Autrice: Josephine Angelini
Anno di pubblicazione: 2014
Casa editrice: Giunti Editore
Genere: fantasy

Trama:

Salem: città nota per le sue presunte streghe. La nostra storia comincia da qui, con una ragazza di nome Lillian, (chiamata da tutti Lily) che riceve l'invito da parte di Tristan, suo migliore amico ad andare insieme ad una festa. La ragazza scoppia di felicità perché sono anni che è innamorata di lui e pensa che finalmente possano diventare una coppia, ma a quella festa succede qualcosa di irreparabile. Lily scopre Tristan insieme ad una ragazza in atteggiamenti amorosi e per di più comincia ad avere delle convulsioni, cosa che le accade spesso. Sente che la sua vita è spezzata e proprio quando sente di voler sparire dal mondo, una voce dentro di lei la chiama e viene risucchiata in un altro mondo. Un universo parallelo in cui la magia è il fulcro della sopravvivenza delle persone e che una sua sosia governa in quelle terre. Scoprirà presto che la Lillian del regno è una strega spietata e a quanto pare, solo Lily potrebbe riuscire a contrastarla.

Giudizio 4/5:

Quattro? Quattro?
Sì, dai lo merita tutto a mio parere. Ho amato questo libro perché ha saputo coinvolgermi tantissimo e alla fine è questa la cosa più importate per un lettore. La Angelini non sbaglia un colpo.

La scrittura è scorrevole e il linguaggio usato è semplice. Quando Lily viene catapultata nel mondo di Lillian, all'inizio vengono usati alcuni termini come meccanico e crogiolo, che vengono spiegati alla ragazza solo un po' di tempo dopo il suo arrivo. Cosa saggia, spiegare le cose poco per volta, ma su questo punto in particolare io avrei dato una prima spiegazione della cosa, per poi approfondirla in seguito. Il termine "meccanico" soprattutto, viene usato parecchie volte ma si aspetta davvero troppo tempo per definirlo.. anche se in effetti è facilmente intuibile quale sia il compito di questa persona.

I personaggi sono tutti molto ben definiti e il fattore di poter confrontare due Lillian è davvero bello. Rowan soprattutto mette a confronto le due, facendo notare a Lily quanto siano simili oltre l'aspetto estetico; entrambe testarde e coraggiose e sono state in grado entrambe a fargli battere il cuore <3.
Interessante anche il fatto dei due Tristan, così simili nell'aspetto ma diversi nel modo di porsi a Lily. Il primo le spezza il cuore, il secondo la protegge con tutte le sue forze.
Il personaggio più interessante da seguire, a mio parere è Rowan, non perché sia il co-protagonista della storia etc... ma perché è diviso tra il suo passato con Lillian e il suo presente con Lily. L'ho trovato davvero un ottimo personaggio e sono davvero curiosa di scoprire cosa ci riserverà in futuro.

La storia in sé è molto bella e trovo che la Angelini abbia sempre delle ottime intuizioni sul genere fantasy e l'idea di far incontrare due Lillian, una cattiva e con i poteri e una buona ma che non sa di averli e di conseguenza non li sa usare è geniale. Posso aver letto solo una minima parte dell'universo fantasy, ma una storia del genere è la prima volta che la sento. Pecca abbastanza grave che mi ha fatto togliere un mezzo punto al voto totale è la misurazione del tempo.
Se avete letto alcune delle mie recensioni, sapete quanto sono puntigliosa su questo punto. Alcuni punti del racconto semplicemente non hanno un tempo ben preciso. Addirittura passa un giorno e non c'è stata una frase con scritto "passate alcune ore, o alcuni giorni" o semplicemente una divisione dei paragrafi, che facesse capire che gli eventi si stavano svolgendo in un tempo diverso da quello della frase precedente. Semplicemente lo trovo seccante, non mi piace per quanto alcuni la considerino una scelta stilistica ma per me significa solo confusione.

In ogni caso, tirando le somme, è davvero un libro molto molto molto interessante che consiglio caldamente a tutti gli amanti del fantasy.

-fine recensione-


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