luglio 23, 2014

L'ultima riga delle favole - Massimo Gramellini

Lea è tornata!!!! (forse)... Come avevo previsto il lavoretto estivo mi ha lasciata senza energie e quindi niente letture. Niente letture, niente recensioni...MA (enorme ma) finalmente ho avuto il tempo di leggere questo libro. Copertina molto bella con questo cuore tra le sbarre, mi aveva attirato subito qualche anno fa come regalo per una mia cugina. Il titolo è fantastico. "L'ultima riga delle favole" e dato che ho un amore per tutto ciò che fa riferimento alle fiabe, non potevo ignorare questo "... e vissero per sempre felici e contenti".

Titolo: L'ultima riga delle favole
Autore: Massimo Gramellini
Anno di pubblicazione: 2010
Casa editrice: Longanesi
Genere: romanzo introspettivo

Trama:

Tomàs è un uomo con pochissima autostima. Una sera, quando pensava di aver perso tutto (una bella donna, i soldi e la vita), si ritrova alle Terme dell'Anima. Qui comincia il suo viaggio alla riscoperta di sè stesso e della ricerca del coraggio necessario per affrontare la vita e le sue difficoltà. Si tratta di un viaggio alla scoperta dell'amore in tutte le sue forme.


Giudizio 1,5/5:

Lo sapete quanta difficoltà ho nel dare un voto così basso.... Questa volta mi dispiace ma ci sta tutto.
Partiamo con le cose positive che sono poche: la copertina e l'idea di base del libro. La trama in sè, mi aveva colpito. Anche se non è il mio genere di libro, avevo davvero delle buone aspettative su questo.
Mi piace la storia di base ma ho trovato la narrazione piuttosto confusa da tutti gli strani personaggi che lavorano e soggiornano alle terme. Non sono riuscita a capire bene i percorsi e i passi compiuti da Tomàs per risanare il suo spirito.
Ero veramente tentata di prendere il libro alle prime 50 pagine e buttarlo dalla finestra. 
L'ho trovato estremamente confuso (lo ripeto) e anche noioso a volte. Non so come altro descrivere questo libro e posso dire che dalle recensioni del mio amato Amazon, non sono l'unica a pensarla in questo modo. Sapete cosa? Ci vorrebbero delle note a piè di pagina come nei libri di testo di italiano, che mi facciano capire qualcosa in più dell'intera storia.
Diciamo che la recensione la chiudo qui perchè praticamente ho già detto tutto quello che volevo dire. Libro assolutamente bocciato: una tazza e mezza (e mezza perchè faceva brutto metterne una sola...)


Eccoci qui, finita anche questa. Diciamo che la prossima settimana sarà quella dove piano piano rientro nella mia normalità e quindi riprenderò anche le recensioni di libri e giochi. Abbiate fede, Leacomy piano piano ritornerà. 
Cappellaio ti sono mancata? Una cisterna di thè per festeggiare il mio imminente ritorno yeeee :3

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