giugno 03, 2014

Hanabi

Buon inizio giugno^^ Come da programma eccomi qui con la recensione di un gioco provato un paio di settimane fa alla famosa fiera di cui vi avevo recentemente parlato. Si tratta di un gioco di carte chiamato Hanabi (termine giapponese per indicare i fuochi d'artificio) del 2010, che ha ricevuto sia il famoso premio Spiel des Jahres 2013 e Miglior gioco di carte sempre lo stesso anno.

Che tipo di gioco è?

Si tratta di un gioco di carte, con una dinamica particolare. Si hanno cinque colori per cinque "fuochi artificiali", ognuno contrassegnato con un numero da 1 a 5. Lo scopo del gioco è fare il miglior spettacolo pirotecnico mai visto, mettendo in cinque colonne in ordine crescente le carte con i fuochi d'artificio dello stesso colore (colonne da 1 a 5 di fuochi d'artificio blu/gialli/verdi/rossi/bianchi). 
Il gioco non sembra difficile vero?
Invece la particolarità di questo gioco è che ogni persona ha delle carte con i fuochi in mano, ma non le può vedere. In sostanza il giocatore non sa quali sono le proprie carte e sarà costretto a giocare alla cieca o seguendo gli indizi che possono dare gli altri giocatori.


Come si gioca?

Vengono distribuite le carte (4 o 5 a seconda del numero di giocatori) e vengono tenute come spiegato sopra, cioè senza che il giocatore riesca a vedere cos'ha in mano.

Durante il proprio turno il giocatore può fare una sola di queste azioni:
  • Scartare una carta (e pescarne una nuova dal mazzo)
  • Giocare una carta, cioè metterla sul tavolo in corrispondenza della colonna del fuoco d'artificio con il colore giusto e pescarne poi una nuova.
  • Dare degli indizi agli altri giocatori; si possono indicare o quali carte hanno lo stesso numero o quali hanno lo stesso colore, mai tutti e due (es. su 5 carte si potrà dire 3 sono verdi oppure 2 hanno il numero 1 indicando anche quali) grazie a questi indizi il giocatore che ha avuto l'indizio potrà prendere la decisione di scartare o giocare una carta.
Si ha un numero limitato di indizi da poter fornire e per poterne guadagnare altri bisogna scartare carte, anche con il rischio di perdere fuochi preziosi. Ci sono ovviamente anche delle penalità per chi sbaglia a giocare una carta sbagliando colonna o sbagliando il numero della sequenza.

Il gioco finisce quando si finiscono le carte, non si hanno più gettoni per le penalità oppure quando miracolosamente si riescono a completare tutte e cinque le colonne di hanabi.

Commento:

Premetto che ho giocato a questo gioco in due e secondo me è fattibilissimo. Io e il mio compagno di gioco ce l'abbiamo messa tutta ma non siamo riusciti a completare le colonne. È un gioco molto divertente e il fattore di non vedere quello che si ha in mano è davvero una cosa che spiazza ma rende il tutto un'esperienza unica. Semplice ma fantastico, meritatissimo il titolo di Gioco dell'anno 2013 ^^.
Di solito i giochi è bello farli in più persone ma vi dirò che questo è uno di quelli dove anche solo con due giocatori si riescono a fare delle belle partite.

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