maggio 14, 2014

Una grande e terribile bellezza - Libba Bray

Sapete bene quanto adoro scrivere buone recensioni... ma in fondo in fondo mi diverto tanto anche quando le recensioni non sono così buone... Ho preso in prestito il libro "Una grande e terribile bellezza" in biblioteca, prima di ricevere il mio Kindle. L'ho cominciato, poi dato che non mi prendeva molto ho deciso di fare una pausa e riprenderlo successivamente. Fatto sta che ieri pomeriggio mi sono decisa finalmente a portarlo a termine prima di imbarcarmi in qualche altro libro ed ecco qui il risultato: a voi la mia recensione.

Titolo: Una Grande e Terribile Bellezza
Titolo originale: A Great and Terrible Beauty
Serie: Gemma Doyle
Autrice: Libba Bray
Anno di pubblicazione: 2008
Casa editrice: Elliot Edizioni
Genere: fantasy, new gothic
 
Trama:

Bombay, fine Ottocento. Gemma ha da poco perso la madre in circostanze misteriose. Lei stessa ha assistito alla sua morte vedendo una creatura nera divorare prima un uomo e poi sua madre. La ragazza si trasferisce dai suoi parenti in Inghilterra e viene spedita in un collegio, dove ha delle strane visioni ed è seguita da Kartik, il fratello dell'uomo morto insieme a sua madre. Gemma riceve poi un misterioso diario che parla di eventi successi in quello stesso collegio molti anni prima, eventi che hanno a che fare con la magia e che hanno portato la morte a due giovani ragazze.


Giudizio 2/5:

Santo cielo, sono troppo buona. Devo dire che la trama in sè non è male ma ho trovato il libro noioso in alcuni punti... anzi molti punti. Nelle prime 150 pagine abbiamo l'assoluta confusione di Gemma rispetto a tutta la faccenda della morte della madre e il ritrovamento del diario. C'è anche il fatto che si deve ambientare nella nuova scuola, che ovviamente ha tutte ragazze ricche e smorfiose che la prendono in giro.. ma in modo noioso, non so come esprimermi meglio! 
Abbiamo poi la seconda parte dove continua a regnare la confusione, ma attraverso il diario si comincia ad avere una vaga idea di cosa sia veramente successo in passato nel collegio e Gemma inizia a capire di avere dei poteri. Tutto ciò dura all'incirca altre 250 pagine di sofferenza. 
Nell'ultima parte invece succede il finimondo (che non sto a dire per troppi spoiler) concluso in modo frettoloso e vago, anche se questo un po' me lo aspettavo dato che è il primo volume di una saga. In ogni caso mi aspettavo qualcosa di più per il finale, una cosa che mi facesse dire: "ok, non ho totalmente sprecato il mio tempo".
Ma delle cose buone c'erano in fondo in fondo. Mi è piaciuta l'abientazione dell'Ottocento con tutti i problemi delle giovani donne del tempo, come la povera Pippi costretta a sposarsi per volere dei suoi genitori, Ann che frequenta la scuola grazie alla borsa di studio, Felicity che vuole salvare le apparenze riguardo ai suoi genitori, il problema del padre di Gemma con l'alcol...
Specifico che ci sono dei romanzi fantasy, gotici e storici che mi sono piaciuti, quindi non è il genere in sè che non era di mio gradimento.
In conclusione posso dire che mi è piaciuto tutto quello che era di contorno ma la storia vera e propria assolutamente no. Considerate pure conclusa qua la mia esperienza con questa saga.

-fine recensione-

Non voglio più vedere questo libro sul mio comodino, Cappellaio vai a restituirlo per me per favore.. e quando tornerai ci sarà una bella tazza di the per noi :3

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