maggio 16, 2014

Rosaspina / La rosa e la bestia una fiaba dark - Luana Semprini

Eccomi qui, in un momento di pausa dal cucito. Mi sto preparando un nuovo abito per una fiera domenica quindi sto dando fondo a tutte le mie energie per finirlo in tempo. In ogni caso ho trovato il tempo per leggere queste due "fiabe" grazie ai consigli di Amazon :3

 Titolo: Rosaspina - una fiaba dark / La Rosa e la Bestia - una fiaba dark
Autrice: Luana Semprini
Anno di pubblicazione: 2013/2014
Casa editrice: autopubblicazione
Genere: Gotic fantasy



Trama:

Rosaspina una fiaba dark: C'era una volta una principessa che dormiva da più di cento anni, vittima di un potente sortilegio. Il principe Caspian l'ha risvegliata con un bacio, non per puro istinto cavalleresco ma per riceverne il sangue che porta il gene dell'immortalità. Nonostante questo suo lato barbaro, Rosaspina ha una certa attrazione verso il suo salvatore... Un principe nero, una principessa tutt'altro che docile e gentile e una strega malvagia che danno vita ad una fiaba tutt'altro che classica.

La rosa e la bestia: La vita di Caspian e Rosaspina è stata rovinata dalla strega Roxane, che ha rinchiuso la principessa in una torre. Grazie ad un passante, la ragazza riesce a fuggire ma ritrovare il principe sembra un'impresa impossibile perchè nessuno si ricorda della sua esistenza. Ci sono solo gli echi di una bestia sanguinaria che abita in un nero castello...

Giudizio 4/5:

Dato che ho deciso di recensire le due fiabe insieme, metto un voto unico anche se devo dire che il secondo racconto mi è piaciuto di più. In generale i libri sono coinvolgenti  e scritti molto bene. Infatti una volta iniziati ho dovuto portarli a termine nonostante fossero le 3 di notte quando ho letto l'ultima pagina. L'atmosfera dark  tra malvagità e sangue è assolutamente fantastica e poi tutti i riferimenti alle fiabe classiche che vengono stravolte sono deliziosi, dalla serva Cenere alla rosa incantata^^

Il primo libro mi è piaciuto di meno, per il semplice fatto che Rosaspina ha subito uno slancio di affetto verso Caspian. Anche quando scopre che lui brama solo il suo sangue, in lei si accende lo spirito della crocerossina/ sindrome di Stoccolma per cui vuole salvare l'anima del bel principe dalla malvagità e dalle grinfie della strega.
La sbandata di Rosaspina non mi è piaciuta per il semplice fatto che non aveva basi, infatti Caspian è sempre stato abbastanza cattivo nei suoi confronti e non c'era motivo per lei di provare amore per lui, almeno inizialmente. Però se penso al fatto della probabile sindrome di Stoccolma effettivamente la cosa ha più senso... In ogni caso la relazione tra i due protagonisti migliora pian piano quindi alla fine sono rimasta soddisfatta della "storia d'amore".

Il secondo libro parte dalla distruzione del sogno di Rosaspina, che si trova separata da Caspian e imprigionata dalla strega. Grazie ad un ragazzo che passava di là, riesce a fuggire dalla torre dov'era rinchiusa e riesce a ritrovare il suo principe, anche se lui adesso è una bestia sanguinaria. La ragazza riesce a sopravvivere alla furia della bestia, che non si ricorda più di lei e della sua stessa identità, ed è addirittura costretta a lavorare come sguattera nel castello. Rosaspina ha così perso una parte della sua bellezza principesca, e non è più la ragazza sprovveduta e avventata che è stata svegliata dal suo sonno centenario.
Riuscirà la principessa ad uccidere la strega per rompere l'incantesimo e vivere felice e contenta?
Con una serie di colpi di scena il finale è tutt'altro che scontato in questa favola.

Esaminando i due libri, il personaggio di Rosaspina subisce delle profonde trasformazioni. Come ho già accennato la ragazza passa da sprovveduta e avventata ad una donna più riflessiva ma al contempo più combattuta. Ha perso inoltre quella visione superficiale della realtà, rappresentata nella persona di re Romualdo.
Ok, non è che adesso mi metto ad analizzare ogni significato che potrebbe nascondersi in ogni capitolo, ma diciamo che questo libro mi ha dato anche dei punti di riflessione, oltre ad essere una piacevolissima lettura.
Detto ciò potrei proprio lasciarvi con una citazione da "La Rosa e la Bestia" che secondo me esprime bene la personalità di Caspian.
Questa bestia che ha preso il posto di Caspian mi appare più sincera del principe stesso. Non mi faccio illusioni, so che quello che c'è in comune tra l'uomo e la bestia era già lì prima del sortilegio della strega. La bestia era lì, latente, vestita da principe.
-  fine recensione -

2 commenti:

  1. Ciao! Grazie mille per la bella recensione! Un saluto dall'autrice :)

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    1. Grazie mille *.* sono contenta che le sia piaciuta. Ho veramente apprezzato i libri, in particolare il secondo. Ho già messo nella mia WL la serie di Cristina di Morval e spero di poterla leggere presto^^ *inchino e saluto* :3

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