maggio 26, 2014

Le brave ragazze non leggono romanzi - Francesca Serra

Eccomi come promesso, a fare la recensione di questo libro. Sinceramente non ricordo esattamente come ne sono venuta a conoscenza. Non è uno dei miei soliti libri del genere fantasy o young adult di cui faccio indigestione da un po' di anni a questa parte, e non è neanche un romanzo d'avventura, epico, giallo o romantico quindi come caspita ho fatto ad imbattermi in questo titolo? In ogni caso il titolo mi ispirava alquanto nonostante non  tutti i pareri che ho trovato in rete lodavano questo libro.
Bando alle ciance e via con la recensione!

 
Titolo: Le brave ragazze non leggono romanzi
Autrice: Francesca Serra
Anno di pubblicazione: 2011
Casa editrice: Bollati Boringhieri
Genere: saggio, other books

Tema:

Dato che non c'è una trama vera e propria, in quanto questo libro come ho già detto è un saggio, posso solo svelarvi i temi trattati. 
Si parla principalmente della funzione del romanzo nel corso della storia delle donne, dal Settecento in poi. Il libro è strutturato in cinque temi che hanno diversi capitoli al loro interno. Tra Flaubert, Carroll, Manzoni, Tasso e molti altri troviamo la figura della donna alla scoperta della lettura romanzata, di come ne sia diventata una sostenitrice non che divoratrice e di come quindi la letteratura si sia adattata al nuovo pubblico sempre più affamato.


Giudizio 2,5/5:

Premetto che forse non sono la persona più indicata per fare un'analisi critica  a questo libro, ma voglio comunque esprimere la mia opinione sui contenuti espressi.
Mi è piaciuto? Ni, a tratti. 
Sinceramente alcune parti mi sono sembrate eccessivamente maschiliste. Se non avessi letto sulla copertina che lo ha scritto una donna, lo avrei etichettato come libro decisamente maschilista, soprattutto quando parla della donna che in generale legge molto badando solo alla quantità più che alla qualità della lettura.
Ci sono recensioni che hanno descritto il libro come ironico, ma sinceramente io ho trovato poca ironia. A meno che collegandomi al fattore maschilismo, tutto il libro non sia per intero una grande "cosa sarcastica".
(Perdonate il linguaggio terra-terra, ma cerco di rendere i concetti nel modo più semplice possibile).
In ogni caso alcune parti di analisi mi sono piaciute molto. Ho apprezzato moltissimo l'ultima sezione del libro intitolata Morte. Questa parte conclusiva ha chiuso il cerchio della donna che divora libri e che alcune volte viene mangiata dalla sua stessa passione. Diciamo che alcuni concetti mi sono piaciuti molto e per essere un saggio è riuscito ad impressionarmi favorevolmente.
 

A dispetto del titolo che può sembrare accattivante e divertente tipico del romanzo leggero, non è un libro da prendere alla leggera, in quanto i temi trattati sono abbastanza complessi e la lettura non è certo delle più semplici. Bisognerebbe conoscere inoltre tutte le opere citate nel testo per poterne capire fino in fondo tutte le sottili allusioni che l'autrice ci ha permesso di portare alla luce.

Insomma un libro complesso (grazie è saggistica!) ma che ha comunque dei temi molto belli e dà degli spunti di riflessione. Non voglio svelarvi di più ma vi assicuro che per una lettrice accanita può essere un libro un po' diverso ma interessante da leggere.

-fine recensione-

Cappellaio ci sono riuscita! Un po' tardi ma missione compiuta, ho recensito il libro oggi^^ a quest'ora niente the... ma domani doppia tazzona XD

2 commenti:

  1. Risposte
    1. Se per quello è lontano anni luce anche dal mio solito genere, ma volevo cimentarmi in qualcosa di diverso ...e poi il titolo prometteva bene XD. Ti dirò, non è male ma va analizzato bene e con calma ^^

      Elimina