aprile 27, 2014

Divergent - Veronica Roth

È stato un calvario procurarmelo. Nessuna biblioteca ce lo aveva finchè non è uscito il film, e dopo l'uscita del film, quelle poche che lo hanno acquistato hanno avuto un sacco di prenotazioni "-.-.... Stavolta stavo meno a comprarmelo il libro. Dato che conosco bene la bibliotecaria (santa donna) è riuscita a procurarmelo facendo un passaggio da due biblioteche (biblioteca con il libro---> biblioteca intermediaria ---> biblioteca di fiducia dove mi hanno consegnato il libro). Insomma una vera e propria missione, ma in ogni caso l'ho letto in meno di 24 ore, così quelli che lo ha già prenotato dopo di me non dovranno lamentarsi di aver aspettato un'eternità^^. In ogni caso ecco finalmente la mia recensione sul primo libro di questa saga^^

Titolo: Divergent
Titolo originale: Divergent
Autrice: Veronica Roth
Anno di pubblicazione: 2012
Casa editrice: De Agostini
Genere: distopico, YA

Trama: 

Per porre fine ai conflitti mondiali, la società si è divisa in cinque fazioni, ognuna predisposta ad eliminare le guerre secondo una linea di pensiero ben precisa.
Beatrice fa parte della fazione degli Abneganti, cioè coloro che si dedicano agli altri. Ha finalmente raggiunto i sedici anni ed insieme a suo fratello e ad altri della sua stessa età, potrà finalmente decidere se rimanere nella sua fazione insieme alla sua famiglia o se cambiare la sua strada. Al test di orientamento per decidere la fazione, Beatrice non ottiene un risultato specifico verso una fazione particolare e viene quindi definita una divergente. La sua esaminatrice le dice di tenerlo nascosto a tutti e falsifica il risultato, senza spiegare nulla alla ragazza.
Il giorno della scelta, Beatrice decide di schierarsi nella fazione degli Intrepidi, i coraggiosi, andando incontro ad un duro addestramento e la possibilità di morire ancor prima di venire accettata ufficialmente.


Giudizio 5/5:

Ineccepibile. Sono rimasta senza parole perchè non mi aspettavo un libro così ricco. La lettura è scorrevolissima, semplice ma con un ritmo incalzante che ti trascina in questo mondo. Sulla copertina del libro è stato attaccato un bibliettino con scritto "si richiede la massima velocità", ma non è stato necessario come sprono a continuare, semplicemente una volta iniziato si riesce con fatica a staccarsi dalle pagine. Sono quei libri dove dici: ok, leggo ancora mezz'ora.. passa un'ora e cominci a dire ancora un capitolo, poi un altro etc..
La storia è bellissima, ricorda un po' Hunger Games ma con meno crudeltà. Il mondo distopico che la scrittrice ha creato è davvero bellissimo con queste cinque linee di pensiero che hanno tutte lo scopo di prevenire i conflitti in modi totalmente diversi e la protagonista che sta cercando di scoprire la sua identità, di trovare un posto nella sua nuova "famiglia" senza abbandonare totalmente i valori che aveva da Abnegante, che si innamora, insomma fa un percorso di crescita è semplicemente fantastica.
Probabilmente il prossimo acquisto su Amazon comprenderà i seguiti perchè è proprio una di quelle saghe che vorrei conservare nella mia libreria.
Vi lascio con non solo il mio parere ma anche quello del Wall Street Journal riportato nella quarta di copertina:

Una moderna metafora dell'adolescenza, in cui dobbiamo continuamente superare esami, affrontare la separazione dai nostri cari, chiederci angosciati se siamo adatti, e decidere se e quando dire a tutti come si "diverge" dal gruppo.

-fine recensione-

Cavoli Cappellaio, sono rimasta davvero affascinata da questo libro... Voglio un ragazzo come Quattro!!!! Ecco, come regalo di compleanno (oggi) fammi trovare un Quattro in carne, ossa e tatuaggi vicino al libro XD

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