marzo 22, 2014

Kingsburg

Finalmente riesco a recensire anche questo gioco ^^ Lo faccio semplicemente perchè ho subdolamente vinto la partita nella serata di gioco in fumetteria! Dico subdolamente perchè ho sfruttato al meglio le mie carte diciamo, fino all'ultimo ero in competizione con altri due giocatori finchè per un piccolissimo punticino ho ottenuto la vittoria yeah! Cappellaio festeggiamo!!! Ma prima la mia opinione sul gioco^^

Gioco di strategia - nazionalità italiana - da 2 a 5 giocatori - Vincitore di numerosi premi a livello nazionale ed internazionale tra il 2007 e il 2008.

Come si gioca?

Abbiamo un tabellone dove si posizionano risorse (oro, pietra e legno) e i segnalini. Nel tabellone ci sono le caselle dove segnare i punti vittoria, i consiglieri che si possono influenzare per avere favori e le carte coperte con i mostri.
Ogni giocatore impersona il proprietario di un feudo che dovrà sviluppare nel giro di cinque anni. Il feudo si può sviluppare costruendo degli edifici con le risorse che si hanno a disposizione, ottenendo così punti vittoria, vantaggi speciali o punti difesa.
Ogni anno è diviso in stagioni produttive (primavera, estate, autunno) e una stagione speciale, l'inverno.
Durante le stagioni produttive si lanceranno contemporaneamente i tre dadi a testa e a seconda del punteggio si procede dal più basso al più alto. Con i punteggi dei dadi si dovranno infuenzare i vari componenti della corte dal buffone al re. Ognuno di questi personaggi darà ad ogni feudatario un vantaggio (difesa, risorse, cambi di risorse o punti vittoria). Alla fine del turno dei favori si potranno costruire edifici.
Il gioco procede in questo modo fino all'arrivo dell'inverno. In questa stagione i feudatari dovranno subire l'attacco di un mostro, ma non si sa a quale livello di potenza. Starà ai giocatori azzardare durante l'anno la strategia migliore per poter sconfiggere il mostro.
Quando l'inverno finisce ricomincia un nuovo anno, e così via fino al quinto.

Giudizio:

Ok, la mia recensione è piuttosto sommaria, ma non è che posso riportare tutto il libretto delle istruzioni no? XD
In ogni caso il mio giudizio è molto positivo (ho vinto, ho vinto, ho vinto) in quanto è vero che l'andamento del gioco dipende molto dal tiro di dadi durante le stagioni produttive (ottenendo un 18 si influenza il re che dà un sacco di vantaggi), ma una buona tattica nella scelta dei consiglieri da influire anche di livello basso dà degli ottimi risultati.
Le espansioni del gioco danno la possibilità di costruire edifici diversi e offrono dei poteri speciali ad ogni feudatario, ma in fondo non cambia molto.

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