marzo 11, 2014

Il gioco dei fantasmi - Krystyna Kuhn

Non ho saputo resistere, dovevo scoprire perchè non ci sono pesci nel lago del Grace College. Si tratta del secondo libro incentrato sul misterioso ed isolato College, per chi volesse leggere la prima recensione cliccare QUI.
Bando alle ciance, via alla recensione ^^

Titolo: Il gioco dei fantasmi
Titolo originale: Das Tal. Die Katastrophe
Saga del Grace College
Autore: Krystyna Kuhn
Anno di pubblicazione: 2011
Casa editrice: Edizioni Nord
Genere: Giallo, Misteri

Trama:

La storia degli otto ragazzi scomparsi dal Grace College, ha lasciato un segno indelebile non solo a Julia, ma anche a Katie. Quest'ultima ha una vera e propria ossessione per questo gruppo misterioso e decide di tentare la scalata al Ghost, l'imponente montagna che sovrasta il lago del Grace College, in quanto i ragazzi si sono persi proprio dopo aver scalato quella montagna.
Insieme a Katie partono Julia, Chris, David, Ben e due nuovi personaggi Ana e Paul. Quali segreti nascondono questi due misteriosi personaggi e riuscirà la spedizione a sopravvivere alla scalata?


Giudizio 2/5:

Ho abbassato il giudizio rispetto al primo libro. Sinceramente ho finito il libro solo per scoprire se ci sarebbero stati altri omidici, cosa che era stata preannunciata.
Diciamo che ho trovato la trama meno emozionante del primo libro. La scalata ha creato un bel po' di suspance, però mi aspettavo più ritrovamenti riguardanti il gruppo sparito anni prima, o almeno che qualche dubbio venisse sciolto. 
L'unica cosa che mi è piaciuta è stato il conoscere il passato di Katie, ma se continuiamo di questo passo, non arriveremo mai a risolvere uno solo dei misteri che sono apparsi nel primo libro, e poi mi chiedo dove sia finita tutta la storia del "attenzione il Grace College vi cambierà...."
Io non so proprio che dire, una delusione tremenda... Non penso proprio di continuare a leggere la saga.
Riassumendo: storia così così, scrittura fluente ma non eccezionale, intrecci troppo complicati... e nessun mistero risolto!

- fine recensione -

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