febbraio 22, 2014

La viaggiatrice di O - Elena Cabiati

Lo avevo scaricato un po' di tempo fa insieme ad altri libri, ma poi avevo dato la precedenza ad altro :P. Finalmente sono riuscita a fare una full immersion di due giorni in questo libro e ora vi propongo la mia recensione^^

Titolo:La viaggiatrice di O
Autore: Elena Cabiati
Anno di pubblicazione: 2012
Casa editrice: Nord 
Genere: Urban fantasy
Trama: 
Gala è una strega. Nonostante la sua giovane età ha avuto un passato difficile a causa della continua fuga da un posto all'altro dei suoi genitori. Da qualche anno vive da sola a Torino, sotto la tutela del Direttivo dei Viaggianti, o meglio sotto la tutela di O.
O è l'organizzazione di maghi che praticano la magia bianca e combattono contro i Negromanti, per impedire che le Vie che portano alla magia vengano chiuse. Gala si trova suo malgrado, proprio al centro di questa battaglia, in quanto il suo potenziale magico fa molta gola sia ai Negromanti, sia ai maghi di O. In una missione nella Venezia del '700 Gala e il suo maestro Kundo intravedono una fitta trama dietro gli ordini di O e questo li porterà ad intraprendere un pericoloso cammino alla ricerca della verità e del destino della ragazza.


 Giudizio (2,5/5)

Devo ammettere che ci ho dovuto riflettere bene prima di poter dare un voto a questo libro. Parliamo prima dei punti a favore: Innanzitutto la protagonista ha un bel caratterino già dall'inizio del libro, ciò significa che la vedremo spesso a caccia di guai, in secondo luogo abbiamo il fattore salti temporali che è una cosa che mi fa impazzire come argomento fantasy (ma che potrebbe essere una lama a doppio taglio) e come ultimo elemento, mi piace che l'ambientazione sia tutta italiana (si inizia a Torino e la prima missione viene svolta nella Venezia del passato).
La lettura è stata velocissima anche per merito dello stile di scrittura molto semplice... forse anche troppo semplice? Questo è un interrogativo rimasto in sospeso per me quindi non lo metto nè tra le cose positive, nè fra quelle negative.
Veniamo ordunque al principale fattore che mi ha fatto abbassare drasticamente il voto. Prima parlavo del fatto che i salti temporali per me sono una lama a doppio taglio, in quanto dopo aver letto la mitica-unica-fantastica-insostituibile trilogia delle gemme di Kerstin Gier (Red-Blue-Green) che parla proprio di questo argomento, è impossibile non fare il paragone. Sotto il punto di vista dei viaggi temporali, questo libro è molto al di sotto di quelli scritti dalla Gier, anche se si riprende un po' con l'inserimento del fattore "magia" che nella trilogia delle gemme non c'è.
Passiamo invece ai personaggi. Di solito in un libro c'è il personaggio che ti sta più simpatico, quello che si odia...  non so perchè ma non sono riuscita ad aver nessuna sensazione particolare.
Ultima cosa: la copertina mi ha attirato inizialmente, ma a riguardando meglio l'espressione che è stata data a Gala non mi piace.
Ovviamente questa è la mia opinione personale, quindi del tutto opinabile ma un giudizio lo devo pur dare no?
Sinceramente non so ancora se leggerò il secondo capitolo quando uscirà, magari sì magari no... chi vivrà vedrà.

-fine recensione-

Accidenti Cappellaio, che sia stata troppo cattiva con questa recensione? Mettiamo su un buon thè per riprenderci ^^

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