febbraio 15, 2014

Il bacio della morte - Marta Palazzesi

Sì, lo so, arrivo un anno dopo la sua pubblicazione... ma adesso sto recuperando no? L'ultima tornata di acquisti dalla divinità chiamata Amazon, comprendeva questo piccolo gioiellino, che adesso andrò ad illustrarvi e ad analizzare. Perchè l'ho scelto? Perchè ho letto delle ottime recesioni sul secondo capitolo della saga, quindi non potevo non andare a leggermi il primo. Senza ulteriori indugi e tazza di thè alla mano, prepariamoci alla recensione de "Il bacio della morte" di Marta Palazzesi.

Titolo:Il bacio della morte
Autore: Marta Palazzesi
Anno di pubblicazione: 2013
Casa editrice: Giunti Editore 
Genere: Urban fantasy

Trama:
Siamo in Romania, in un luogo dove il folclore locale vampiresco, non è così tanto distante dalla verità. Esistono i demoni che convivono con gli umani, e poi ci sono gli Azura, creature malvage che vivono nel Mondo Sotterraneo. Thea è una mezzosangue, nata dall'unione di un demone e di un'umana, e come tanti altri mezzosangue è stata allenata allo scopo di proteggere il mondo dagli Azura.
Di certo non immaginava, però di ritrovarsi a ridosso di una serie di attacchi da parte degli Azura che sconvolgono la sua vita, dato che il suo compagno di caccia non è come pianificato la sua migliore amica Serena (figlia del capo della loro società), ma un nuovo arrivato che le incute terrore: Damian.
Perchè improvvisamente gli Azura hanno cominciato ad attaccare la loro comunità, e quale segreto nasconde l'anima nera dell'affascinante Damian?

Giudizio 3/5:

Che dire il libro è carino, anche se ormai abbiamo già imparato che lo stereotipo demone=malvagità è superato. Qui abbiamo un'evoluzione del demone che si trasforma in Azura (questo è il vero malvagio), ma anche questa è cosa già letta. In sostanza, nulla di eccessivamente originale e ciò spiega il mio voto. Comunque la lettura è scorrevole, piacevole ed è davvero un libro molto carino. Mi è piaciuto il fatto che per buona parte del tempo Damian, rispettando i suoi principi, è stato alla larga da Thea e che alla fine... (sospensione, non voglio spoilerare niente). Ma la cosa che mi è piaciuta di più in assoluto è stato il carattere della protagonista: indipendente e forte. Quando le cose con Serena non vanno al meglio, lei ne soffre ma va comunque avanti. Questo è lo spirito che adoro in un personaggio^^.
Riassumendo: carino ma di poco impatto, non so se continuerò a leggere la saga.. vedremo.

-fine recensione-

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