Sì, lo so, arrivo un anno dopo la sua pubblicazione... ma adesso sto recuperando no? L'ultima tornata di acquisti dalla divinità chiamata Amazon, comprendeva questo piccolo gioiellino, che adesso andrò ad illustrarvi e ad analizzare. Perchè l'ho scelto? Perchè ho letto delle ottime recesioni sul secondo capitolo della saga, quindi non potevo non andare a leggermi il primo. Senza ulteriori indugi e tazza di thè alla mano, prepariamoci alla recensione de "Il bacio della morte" di Marta Palazzesi.
Titolo:Il bacio della morte
Autore: Marta Palazzesi
Anno di pubblicazione: 2013
Casa editrice: Giunti Editore
Genere: Urban fantasyAnno di pubblicazione: 2013
Casa editrice: Giunti Editore
Trama:
Siamo in Romania, in un luogo dove il folclore locale vampiresco, non è così tanto distante dalla verità. Esistono i demoni che convivono con gli umani, e poi ci sono gli Azura, creature malvage che vivono nel Mondo Sotterraneo. Thea è una mezzosangue, nata dall'unione di un demone e di un'umana, e come tanti altri mezzosangue è stata allenata allo scopo di proteggere il mondo dagli Azura.
Di certo non immaginava, però di ritrovarsi a ridosso di una serie di attacchi da parte degli Azura che sconvolgono la sua vita, dato che il suo compagno di caccia non è come pianificato la sua migliore amica Serena (figlia del capo della loro società), ma un nuovo arrivato che le incute terrore: Damian.
Perchè improvvisamente gli Azura hanno cominciato ad attaccare la loro comunità, e quale segreto nasconde l'anima nera dell'affascinante Damian?
Giudizio 3/5:
Che dire il libro è carino, anche se ormai abbiamo già imparato che lo stereotipo demone=malvagità è superato. Qui abbiamo un'evoluzione del demone che si trasforma in Azura (questo è il vero malvagio), ma anche questa è cosa già letta. In sostanza, nulla di eccessivamente originale e ciò spiega il mio voto. Comunque la lettura è scorrevole, piacevole ed è davvero un libro molto carino. Mi è piaciuto il fatto che per buona parte del tempo Damian, rispettando i suoi principi, è stato alla larga da Thea e che alla fine... (sospensione, non voglio spoilerare niente). Ma la cosa che mi è piaciuta di più in assoluto è stato il carattere della protagonista: indipendente e forte. Quando le cose con Serena non vanno al meglio, lei ne soffre ma va comunque avanti. Questo è lo spirito che adoro in un personaggio^^.
Riassumendo: carino ma di poco impatto, non so se continuerò a leggere la saga.. vedremo.
-fine recensione-
Di certo non immaginava, però di ritrovarsi a ridosso di una serie di attacchi da parte degli Azura che sconvolgono la sua vita, dato che il suo compagno di caccia non è come pianificato la sua migliore amica Serena (figlia del capo della loro società), ma un nuovo arrivato che le incute terrore: Damian.
Perchè improvvisamente gli Azura hanno cominciato ad attaccare la loro comunità, e quale segreto nasconde l'anima nera dell'affascinante Damian?
Giudizio 3/5:
Che dire il libro è carino, anche se ormai abbiamo già imparato che lo stereotipo demone=malvagità è superato. Qui abbiamo un'evoluzione del demone che si trasforma in Azura (questo è il vero malvagio), ma anche questa è cosa già letta. In sostanza, nulla di eccessivamente originale e ciò spiega il mio voto. Comunque la lettura è scorrevole, piacevole ed è davvero un libro molto carino. Mi è piaciuto il fatto che per buona parte del tempo Damian, rispettando i suoi principi, è stato alla larga da Thea e che alla fine... (sospensione, non voglio spoilerare niente). Ma la cosa che mi è piaciuta di più in assoluto è stato il carattere della protagonista: indipendente e forte. Quando le cose con Serena non vanno al meglio, lei ne soffre ma va comunque avanti. Questo è lo spirito che adoro in un personaggio^^.
Riassumendo: carino ma di poco impatto, non so se continuerò a leggere la saga.. vedremo.
-fine recensione-
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