Come mi è finito tra le mani un libro del genere? Semplicemente perchè 1) sono stata attratta dalla copertina e dal titolo accattivante 2) volevo leggere qualcosa di suo perchè in biblioteca nella zona ragazzi è pieno di libri suoi e 3) speravo in una bella storia con riferimenti a Peter Pan, tutto qui.
Titolo: La vera storia di Capitan Uncino
Anno di pubblicazione: 2011
Casa editrice: Edizioni Piemme
Genere: avventura per ragazziCasa editrice: Edizioni Piemme
Trama:
"Tutti i bambini, tranne uno, nascono." questo è l'inizio della storia di James Fry. Un bambino nato in Inghilterra nel 1829, figlio illegittimo del re Giorgio IV. Appena nato è costretto a causa di una congiura, a lasciare il castello di Windsor e l'Inghilterra insieme a sua madre, e a rifugiarsi in una colonia britannica nelle Indie.
Da qui parte l'avventura di un giovane ansioso di andare per mare, completamente all'oscuro della sua vera identità. Dopo naufragi, prigionia e scorribande riuscirà a fare luce sul mistero della sua nascita? James è in realtà un re mancato o Capitan Uncino?
Giudizio 3,5/5:
Devo dire che mi aspettavo qualcosa di diverso. Mi immaginavo una storia più sul fantasy che mi facesse scoprire l'altra faccia della medaglia di Peter Pan, insomma la storia di come Uncino sia arrivato all'Isola che non c'è e la sua versione dei fatti. Questo libro invece è una pura storia d'avventura piratesca, infatti non lo collocherò nella categoria fantasy. Sono rimasta un po' delusa sotto questo punto di vista e ho fatto fatica a leggerlo. Fortunatamente il libro mi ha piacevolmente sorpreso nei capitoli finali dove finalmente si chiude il cerchio della vera identità di James e viene spiegato come nasce Capitan Uncino.
Un buon libro avventuroso per ragazzi (maschietti in special modo) dai 10 anni in su.
Lea, basta frugare nella zona bambini! E con questo monito chiudo per oggi ^^.
- fine recensione -
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